TERAMO – Un presidio di sostegno alle persone in condizione di fragilità, per dare risposte a chi abbia problematiche legate alla disabilità, alla povertà e tutto quanto possa creare criticità nella vita delle famiglie. Aprirà da lunedì 30 settembre, in 9 sedi della CGIL della provincia di Teramo, lo “Sportello sociale” realizzato con la collaborazione dello SPI CGIL, un punto di ascolto, di aiuto e di informazione per i cittadini più deboli. L’iniziativa è stata presentata questa mattina dal segretario generale della CGIL di Teramo Pancrazio Cordone e dal segretario dello Spi Cgil Luigi Scaccialepre.
Oltre a dare informazioni ai cittadini e metterli in contatto con quanto già previsto dagli enti per il Piano sociale, l’iniziativa consentirà anche di raccogliere dati che premetterà all’organizzazione sindacale “di sedere ai tavoli di contrattazione sociale con la percezione reale di quelle che sono le esigenze del nostro territorio, per ottimizzare le risorse in campo”, ha spiegato Cordone.
“Ci rivolgiamo in particolare alle persone con disabilità e ai loro familiari – ha aggiunto Scaccialepre – perché sono in costante aumento e sono quelli che hanno più problemi nella cura e nell’assistenza. Nella nostra provincia sono erogate 28.000 pensioni per disabilità di cui 14.000 con indennità di accompagno, ovvero non autosufficienti”.
Ci si occuperà anche di chi vive difficoltà economiche, indicando quali siano i benefici di legge, le esenzioni e le agevolazioni.
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