MONTESILVANO – “Stiamo costruendo un percorso molto utile per l’Abruzzo. A dicembre incontrammo le associazioni di categoria, sindacati e associazionismo. Oggi incontriamo sindaci e amministratori locali per avere da loro suggerimenti, per verificare cosa ha funzionato in questi anni sull’utilizzo dei fondi europei e sui programmi e progetti che hanno avuto successo e su quelli che hanno proposto difficoltà, un ascolto umile il nostro perché non abbiamo la presunzione di imporre come accaduto nel passato programmi fantasmagorici che poi restano incagliati, come dimostrano le statistiche perché il precedente ciclo di Programmazione lo abbiamo trovato fermo agli ultimi posti e con l’Abruzzo tra le peggiori regioni d’Italia e di Europa nell’utilizzo dei fondi europei, mentre noi oggi possiamo dire di aver in un solo anno accelerato la capacità di spesa che è stata anche certificata dall’Unione Europea, ma non ci accontentiamo e andiamo avanti“.
Così il presidente della Regione Marco Marsilio, nel corso dell’evento denominato “Il futuro è partecipato”, in corso a Montesilvano (Pescara) e in cui il Presidente della Giunta e del Consiglio regionale, stanno illustrando la cornice regolamentare europea entro la quale sarà possibile per i Comuni partecipare alla progettualità e all’uso delle risorse che saranno prossimamente destinate alla nostra regione. “Una così ampia partecipazione come quella odierna dimostra quanto sua stata azzeccata la modalità di un evento in cui vogliamo far vedere uno schema della Regione Abruzzo che è  molto semplice: condividere una strategia di richiesta e di investimenti della nuova programmazione europea 2021-2027 e quando questa arriverà saremo già pronti a partire e dunque non attenderemo le prime risorse da investire. Credere così tutti insieme nel futuro della nostra regione e che deve diventare una Regione moderna, sostenibile, efficiente. Sui fondi europei le stime del 2018 ci vedevano agli ultimi posti di impiego di fondi strutturali europei e fo giriamoci se oggi non abbiamo bisogno di spendere più del passato. Ora abbiamo recuperato un po’, siamo sulla sufficienza, ma non ci accontentiamo“. “Innovazione e sostenibilità ambientale: rientra un po’ tutto dentro questa grande cornice dell’emergenza climatica, della sostenibilità
ambientale, della riconversione energetica, dell’efficientamento”. Cosi il governatore dell’Abruzzo, Marco
Marsilio, illustra le priorità della programmazione comunitaria 2021-2027, aggiungendo che “su questi temi l’Abruzzo può e deve dire la sua, anche perché è ‘regione verde d’Europa’” e che “quindi abbiamo tutte le caratteristiche per porci come capofila in Europa di progetti di questo tipo“.
A margine del secondo incontro de “Il futuro è partecipato”, in cui, a Montesilvano, Giunta e Consiglio regionale incontrano i sindaci abruzzesi sulla programmazione comunitaria, il presidente di Regione aggiunge che “però dobbiamo anche avere il coraggio di fare delle scelte: sull’impiantistica, sui rifiuti, sulla depurazione, sul risanamento idrico e idrogeologico del nostro territorio. Quindi unire ai fondi europei altri investimenti nazionali e regionali per poter vincere questa sfida“, conclude – ANSA –