MONTORIO – Sul ritiro delle deleghe all’assessore Giancarlo Di Marcantonio dopo il gruppo “Montorio Avanti Insieme”, interviene anche Montorio 3.0 con una nota stampa.
“E dopo Alessia Nori venne il turno di Giancarlo di Marcantonio. Il sindaco Mario, detto Ennio, Facciolini miete la seconda vittima della sua gestione ritirando anche le deleghe al secondo rappresentante di Forza Italia in maggioranza, tra l’altro uno fra i consiglieri più attivi. Inutile stare a ripetere il peso della coppia affinché la lista “Montorio che vorrei” venisse eletta alla guida del paese; come inutile il non voto al Ruzzo del sindaco a favore del concittadino, e alleato in campagna elettorale, Alfredo Grotta. Già Grotta – Nori – Di Marcatonio un bel “mucchietto” di voti gettati al vento, tanto ora non servono più. Come quelli di Rosaria Persia che aveva abbandonato il gruppo subito dopo le elezioni.
Ci è capitato di ascoltare ultimamente più di un discorso del Sindaco improntato all’unire le forze e alla fiducia del prossimo. Il suo invito, condivisibile, a remare dalla stessa parte è però disatteso nella pratica. In sei mesi ha sfiduciato due consiglieri della maggioranza. Tutti e due di Forza Italia. E meno male che era sua intenzione fare ruotare gli Assessori, non si era capito che invece era una corsa ad eliminazione diretta. W il dialogo. Ha sostituito il confronto con l’affronto. Del bel quadro allestito il 10 giugno rimane solo un puzzle incompleto che continua a perdere pezzi….”