TERAMO – Il Partito Democratico della provincia di Teramo, su convocazione del Commissario provinciale del PD, Pietro Di Stefano, torna ad essere luogo di discussione e di elaborazione politica.
Ieri sera, presso la sede provinciale di Teramo, un intenso e partecipato dibattito ha visto al centro i temi dell’acqua, dei servizi ad essa connessi e del futuro della Ruzzo Reti.
L’incontro, al quale hanno partecipato i Sindaci e gli amministratori del Partito Democratico ed il primo cittadino di Teramo Gianguido D’Alberto, ha offerto diversi spunti di riflessione e messo alcuni punti fermi sul metodo che il PD intende mettere in campo,  impegnandosi ad elaborare le strategie migliori per il benessere della collettività.
A sottolineare l’importanza del confronto, della condivisione e dell’unità, ribadendo la necessità di un lavoro costante e coordinato sul tema, sono stati gli interventi del Sindaco di Crognaleto D’Alonzo, del Sindaco di Castelli Seca e del Sindaco di Roseto degli Abruzzi Di Girolamo, ai quali hanno fatto eco i contributi dei Consiglieri PD di Teramo Pilotti e Speca con un richiamo alla collaborazione e alla trasparenza.
Centrale e imprescindibile nei processi decisionali il ruolo del Partito Democratico che dovrà affrontare anche tecnicamente le sfide future del Ruzzo, a partire dal Piano industriale, permettendo ai Comuni di avere strategie certe e condivise su cui lavorare per ottimizzare i servizi sui territori.  È quanto è emerso dagli interventi del Sindaco di Mosciano Sant’Angelo Galiffi, del Sindaco di Bellante Melchiorre, dell’Assessore al Comune di Controguerra Scarpantonio e del Consigliere Regionale Pepe presente anche in rappresentanza del Comune di Torano.  Il Sindaco di Teramo D’Alberto  ha evidenziato la necessità di una politica di raccordo dell’area di centro sinistra sul Ruzzo come su tutte le altre società partecipate.
Il Commissario provinciale del Partito Democratico, dopo aver convocato e voluto questo primo confronto, si appresta a costituire un gruppo di lavoro con gli Amministratori locali e i Sindaci, che sia in grado di coordinare le diverse realtà e fare sintesi sulle proposte strategiche che il centro sinistra vorrà avanzare e che abbia come fine principale quello dell’interesse collettivo e dei servizi ai cittadini.