NOTARESCO – Non è cambiato di una virgola: era così a Grottammare alcuni anni or sono, così è rimasto nell’anno dei record di Notaresco. Allenava in Eccellenza con una budget di 49.000 euro per una stagione intera, mantenendo la categoria e perdendo pochissimo (dopo aver vinto 4 campionati di Promozione) ed oggi lo fa in una categoria superiore, al vertice di un campionato nazionale, con la stessa umiltà di allora. Ci piace soprattutto per questo suo essere, Roberto Vagnoni, che sulla “pelata” ha tatuati i nomi dei suoi due maschietti di casa e che si inorgoglisce quando un certo Marco Pomante, non uno qualsiasi, dichiara “…il Notaresco incarna la personalità del nostro allenatore“. Se lo conosciamo un pò, dev’essere stata la più bella gratificazione della sua carriera, una carriera che potrebbe anche svoltare se… ma non lo dirà mai! L’estate scorsa, quando il presidente Di Giovanni lo scelse, non registrammo fuochi pirotecnici a Notaresco e, dopo l’esordio-chock con la matricola Vastogirardi, non mancarono gli indici puntati proprio su di lui: ovviamente acqua passata. Tutto cancellato. Oggi Roberto Vagnoni potrebbe “averne” per tanti e invece… “il merito del nostro primato è dei dei ragazzi e della società“, dichiara. Ecco perché ci piace!