MOSCIANO – L’associazione Focus, di fronte alle incalzanti domande poste dai consiglieri di Obiettivo Mosciano, ritenendo che alle stesse abbia risposto in modo più che esaustivo e corretto il capogruppo di Mosciano Democratica Mirko Rossi, si pone tuttavia delle domande ed anche esse, al pari di quelle poste dal gruppo di opposizione, meritano risposta.
Cosa pensano i consiglieri di Obiettivo Mosciano della realizzazione del Biodigestore? Che vada fatto? E che cosa avrebbe dovuto fare l’amministrazione comunale? Lasciare che tutto si compisse senza intervenire? Riprendendo passo passo quanto affermano: “… laddove ci sono interessi privati, Obiettivo Mosciano non ci sarà mai.
Laddove a parlare ci sono Asl, Regione, Comitati tecnici e scientifici, Obiettivo Mosciano fa spazio al brocardo dell’Ubi maior minor cessat…”, che significa? Qui si sta guardando all’interesse di una comunità e anche se gli enti preposti danno parere favorevole, non si può non intervenire se gli interessi privati vanno a danno di una zona di Mosciano. Vero, si sono fatti molti errori con la discarica e con il CIRSU, ma è anche vero che dagli errori si impara. E con la consapevolezza di aver fatto errori in passato, anche se in buona fede, si costruisce il futuro. Non si può sempre e solo puntare il dito contro l’avversario politico: troppo comodo! Nella politica oltre allo scontro c’è anche l’incontro, per questo noi di Focus invitiamo Obiettivo Mosciano, ed in particolare il candidato sindaco Maria Cristina Cianella, a portare avanti questa battaglia. Noi di Focus, ci piace ricordare, non siamo un partito politico, ma anime con idee diverse e tuttavia con un idem sentire per il bene del nostro paese.
Il candidato sindaco della lista Obiettivo Mosciano, che pure cinque anni fa – insieme ad appartenenti di Rifondazione Comunista- fu candidato sindaco della lista Nuovi Orizzonti e successivamente consigliere di minoranza, cosa ne pensa della realizzazione del Biodigestore?
Appare, poi, quasi triste il richiamare l’assenza dell’assessore Cordone e del vicesindaco Lattanzi – dovuta ad impegni professionali – alla votazione della delibera relativa all’incarico legale per il ricorso al PAUR, come se l’iter decisionale per l’adozione di una delibera si esaurisse nella mera votazione, in realtà non è così. Prima dell’adozione di una delibera c’è  impegno, studio, condivisione, questo, soprattutto questo, vuol dire adottare una delibera, e non può essere sottaciuto.

 

Associazione Focus Mosciano

Presidente
Avv. Donatella Cordone