TERAMO – Mascherine, distanziamento e posti limitati non sono compatibili con il nostro modo di vivere la passione per la Teramo Calcio. Con questa premessa e sposando il pensiero della CURVA EST, IL DIRETTIVO DEL CLUB BIANCOROSSO comunica che non esporrà il proprio striscione, né in casa e né in trasferta, rispettando la libera scelta dei membri del direttivo e dei nostri associati nella decisione di disertare o meno lo stadio, fino a quando la situazione non tornerà a concederci di esprimere la nostra passione come abbiamo sempre fatto.

In un contesto di palese difficoltà derivante dalle note problematiche legate all’emergenza Covid, riscontriamo e ci corre l’obbligo di evidenziarlo con forza, un preoccupante malcontento della piazza biancorossa. A nostro avviso qualcosa andrebbe rivisto, troppo distante risulta essere attualmente l’indispensabile legame simbiotico squadra-citta’. Le passate esternazioni sul futuro calcistico cittadino, sulla tifoseria e sulla piazza, manifestate con modi assai discutibili dal Presidente Iachini, hanno di fatto generato un raffreddamento nei rapporti. Sta venendo meno quel traino passionale necessario per lavorare tutti verso un unico obiettivo. Auspichiamo un netto cambio nella strategia nel modo di porsi, non solo dalla figura presidenziale ma anche da tutti quei tifosi che hanno a cuore il Teramo 1913.

Un passo indietro di tutti appare necessario, oltre che gradito. Non solo negli obiettivi sportivi. L’occasione per un un’importante salto di qualità con Iachini Presidente rimane ancora un sogno realizzabile, così come il nostro sostegno per un vero progetto sportivo, qualora dovesse ancora sussistere, non verrà mai meno. Ma nel contempo ci sono valori che non si possono barattare per nessuna ragione, dignità e rispetto reciproco rimangono per questa piazza alla base per ogni tipo di rapporto costruttivo e duraturo. Centosetteanni di storia vissuta ne sono preziosa e solida testimonianza.

 

Il Direttivo del Club Biancorosso