TERAMO – E’ un tema che, se riguardasse una società più roboante, non rischierebbe di restare nell’assordante silenzio di queste ultime ore, nelle quali, se qualcosa si muove, lo si fa sottotraccia.
Le volontà della proprietà sono note e tendono a fare calcio altrove; e dire che è lo stesso di Avezzano – società in crisi – Chieti, Giulianova, L’Aquila, Notaresco e Teramo! Mentre il presidente Ezio Memmo ricorda che la cosa sarebbe possibile esclusivamente se il titolo fosse trasferito ad un Comune confinante, vengono comunque fuori, da più parti, interessamenti vari: uno arriva da Morro d’Oro ed è cosa certa, anche se non è dato sapere il come. Rilevando la società sportiva Castelnuovo Vomano o tentando il trasferimento proprio in quel Comune che confinante non è?
Le uniche cose certe, al momento, sono legate a chi resta in silenzio, anche amaramente, dopo aver tirato fuori oltre 70.000,00 euro (vero Spinelli e Di Flaviano?) e a chi, al contrario, in silenzio non è restato, ed è il caso dell’imprenditore Umberto Marini (nella foto da pnkfarmaceutici.com) il quale a tuttocalciotv ha dichiarato: ““Ho ascoltato con sorpresa quanto dichiarato da Attilio Di Stefano e vorrei ricordare all’attuale patron che il sottoscritto ha versato ben 40.000 euro, sotto forma di sponsorizzazione, nelle casse del club. Le fatture in mio possesso ne sono la chiara dimostrazione. Prima di rilasciare certe dichiarazioni sarebbe prudente sincerarsi della verità”.
Siccome fare un’addizione ad una somma comunque parziale non tiene conto dell’intervento di altro imprenditore di prestigio operante nel settore edilizio, ma altri ce ne saranno pure stati, la conclusione è una: Castelnuovo Vomano ha risposto eccome alle esigenze del club.
Che poi possano esserci altri centri dalle potenzialità maggiori è cosa vera, ma due anni or sono c’è chi ha pensato che fare calcio nel Comune di Castellalto che vantava due squadre in Eccellenza con un bacino di circa 7.000 residenti sarebbe stato facile come bere un bicchier d’acqua?