TERAMO – Era il 10 aprile quando chiedevamo lumi all’amministrazione sulla pubblicazione dell’enfatizzatissimo Bando per la gestione sportiva del “Gaetano Bonolis“. Doveva essere reso pubblico ma dopo 11 giorni ci risposero che la “…determina a contrarre era praticamente pronta, poiché nella stesura del bando il RUP aveva collaborato strettamente con l’ufficio contratti e che i tempi di lavorazione sarebbero stato brevi… dunque la pubblicazione era oramai imminente“.
A quel punto ti aspetti che alla data del 7 aprile, quando il presidente del Città di Teramo fu ospite di Supergol, l’iter sarebbe stato portato a termine, in attesa dei trenta giorni (pare) per coloro che intendessero recepirlo o meno. Fu invece proprio Filippo Di Antonio a dirci in diretta che la situazione era invariata e che si restava in attesa di conoscerne i dettagli.
Sono trascorse ulteriori due settimane e la società biancorossa, che parrebbe essere più che interessata al governo sportivo dell’impianto, non attendendo più le lungaggini della burocrazia italiana e teramana, ha avviato l’iter per organizzare il prossimo futuro a prescindere. Nessuno dimentichi, però, che il Città di Teramo ha sempre sostenuto una tesi: “per lavorare con tutti gli elementi che concorrono ad una saggia gestione economico finanziaria si dovrebbe capire che fine farà quel Bando“…
Dipendesse dai tempi biblici delle pubbliche amministrazioni (non tutte – ndr -), Marco Pomante avrebbe avuto tutto il tempo d’accettare qualche corteggiamento altrui al quale non ha dato seguito, ma la cosa potrebbe valere per coloro che attendono d’incontrare la società (DG e DS)… che attende a sua volta il Bando pubblico che prima o poi arriverà, vero, ma intanto siamo potenzialmente già arrivati al mese di Giugno…
Nel mezzo? Una Buona Pasqua ai tifosi del Città di Teramo ed a tutto lo staff. Ma sarebbe potuta e dovuta essere migliore.