TERAMO – La giuria popolare e il premio speciale ad una raccolta edita di racconti sono le due principali novità del Premio Teramo presentato questa mattina in conferenza stampa, alla presenza del Sindaco Gianguido D’Alberto, dell’Assessore alla Cultura Luigi Ponziani e del Segretario del Premio Paolo Ruggieri. Giunto alla 45esima il Premio dedicato al racconto inedito è uno dei fiore all’occhiello della città e come ricordato dal Primo cittadino, un altro tassello nel percorso di rilancio e recupero avviato dallo scorso anno dall’amministrazione, che ha voluto dare un’inversione di tendenza a quanto avvenuto negli anni precedenti. Un nuovo impulso che sta trasformando Teramo in una città della Lettura ma anche della Scrittura come ricorda il Segretario Ruggieri. Il Bando rimane pressochè invariato, con le tre sezioni: Premio Teramo; Premio “Mario Pomilio” per uno scrittore abruzzese e Premio “Giacomo Debenedetti” per uno scrittore giovane. Le novità stanno tutte nel regomento con l’istituzione del Premio speciale che vedrà affiancata alla giuria tecnica (composta da Raffaella Morselli, Lucilla Sergiacomo, Arianna Giorgia Bonazzi, Renato Miore Attilio Danese, Roberto Michilli e la new entry Gaja Cenciarelli al posto di Stefano Traini) una giuria popolare composta da 15 studenti delle Scuole Superiori ed altre 15 da individuare nell’universo dei lettori teramani, tramite anche la biblioteca e le librerie. Il Bando scadrà il 21 giugno e la tempestica del Premio avra’ due momenti distinti: a giugno  la premiazione della raccolta edita di racconti, mentre ad ottobre si terrà la cerimonia conclusiva del Premio vero e proprio. Una curiosità statitistica sul Premio: oltre il 70% dei partecipanti appartengono all’universo femminile.  ASCOLTA IL SEGRETARIO DEL PREMIO TERAMO PAOLO RUGGIERI