TERAMO – Dopo il rinvenimento nei giorni scorsi di telefoni cellulari e droga,anche stamani la polizia penitenziaria ha sventato il tentativo di introdurre in carcere droga e apparecchi elettronici.
Una giovane donna italiana aveva abilmente nascosto nelle parti intime, un caricabatterie e droga da consegnare al compagno detenuto ma ai ferrei controlli è stata scoperta e denunciata all autorità giudiziaria.
Nonostante l’introduzione in carcere di strumenti per telefonare e reato, con pene da 1 a 4 anni di reclusione,non si arresta questa piaga così come l introdurre droga.
Il Sappe si compiace con il personale per l’ennesima operazione, prova di elevata professionalità e rinnova la richiesta al DAP di dotare ogni istituto di pena della Repubblica, di unità cinofile e schermarli per impedire di utilizzare illecitamente telefoni cellulari.
Teramo 18 dicembre 2022

Il segretario provinciale
Dott.Pallini Giuseppe