L’AQUILA – Partito con oltre un’ora di ritardo (10.20) rispetto alla scaletta dei lavori il Consiglio comunale congiunto sulla sanità tra i Comuni de L’Aquila e Teramo nella sede dell’Emiciclo, ha posto alcuni punti fermi: interrompere la costruzione dell’Abruzzo a doppia velocità, con l’asse primario Pescara-Chieti. Questo il leit motiv dei discorsi del Sindaco Gianguido D’Alberto e Pierluigi Biondi. Oggi il Consiglio congiunto serviva a far firmare un documento che venerdì sarà portato all’attenzione dell’Assessore Nicoletta Verì in sede di Comitato Ristretto dei Sindaci (e stamattina non sono mancate critiche sull’assenza odierna dell’amministratrice regionale, ufficialmente impegnata in Giunta). L’altro punto fermo è la deroga al Decreto Lorenzin per avere la possibilità di avere il Dea di II Livello funzionale. Critiche sono arrivate per l’assenza nella seduta odierna dell’Assessore Verì (impegnata in seduta di Giunta regionale). All’Assise Civica congiunta erano presenti rappresentanti sindacali e dei Comitati di quartiere di Teramo.