PESCARA – “Apprendiamo, con sconcerto e preoccupazione, che il Ministero dell’Ambiente ha adottato il decreto di annullamento di tutti gli atti della gara per la bonifica delle aree esterne Solvay del SIN di “Bussi sul Tirino”. Una vera e propria coltellata all’Abruzzo e agli abruzzesi. Eravamo ad un passo dalla realizzazione della bonifica delle discariche 2A e 2B, un’area tra le più inquinate della nostra regione, perché il Ministero poteva – come ho già rimarcato più volte – far avviare i lavori in pochi giorni da parte delle ditte aggiudicatarie, addebitando successivamente i costi alla Edison, responsabile della contaminazione.

Ora, però, che il Ministero ha azzerato l’intero procedimento e che la società Edison si oppone nuovamente di fronte alla Corte di Cassazione, chi farà la bonifica e quando? E soprattutto, chi si avvantaggerà di questa odierna decisione? La consigliera regionale, Sara Marcozzi, che fa da portavoce al Ministro Costa, dovrebbe rispondere a queste semplici domande, smetterla di difendere l’indifendibile e finalmente impegnarsi con lealtà per i cittadini abruzzesi. E’ un reiterato invito alla lealtà, quello che le rivolgo, visto che ha già tentato, pur sapendo di sbagliare, di rispedirlo al mittente.

Con questo annullamento, il Ministro Costa ci dice che la salute dei cittadini e la salubrità dell’ambiente possono aspettare: un vero paradosso per il Ministero che ha proprio il compito di difenderle! Noi affermiamo un NO deciso a questa scellerata azione e annuncio – dopo un rapido confronto con il Presidente Marsilio – che la Regione Abruzzo impugnerà il provvedimento del Ministero. Dopo tanti anni di attese, è arrivato il momento di combattere con tutte le forze affinché la bonifica, non solo delle due discariche ma dell’intero Sin di interesse nazionale, venga assicurata senza ulteriori ritardi. Salute, ambiente e lavoro al primo posto”.

La nota del capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, Guerino Testa.