TERAMO – Se in Serie D si giocasse un play-off degno di tal nome, il Città di Teramo avrebbe titolo a sperare di poter ancora scavallare la quarta serie nazionale avendo vinto il proprio, dopo il pari odierno del “Bonolis” (1-1) contro una buona Forsempronese che aveva eliminato L’Aquila in semifinale (0-1) vincendo al “Gran Sasso”.

Purtroppo questi play-off, che i biancorossi sono storicamente abituati a perdere se danno diritto al salto di categoria, non servono quasi a nulla, se non per stilare una scala di possibili ripescaggi in  Lega Pro, neanche chiara e alla quale non vale la pena, secondo noi, pensare. Da Fonte Rai, invece, si parla di un Città di Teramo dietro alle sole Reggina, Ravenna e Nocerina… la riportiamo per dovere di cronaca.

Detto ciò, resta la grandissima soddisfazione d’aver coronato una stagione di levatura assoluta, che pone i biancorossi alle spalle della Samb neo promossa; tutto questo al primo anno di Serie D con altre squadre che erano chiamate a dover fare molto meglio della matricola teramana. Il cerchio si è pertanto chiuso nel tripudio della tifoseria, con un saluto davvero particolare ed intenso per il DS Paolo D’Ercole che deve lasciare. Lui se ne va con la stessa classe e bravura che ne hanno contraddistinto l’operato fino all’ultimo secondo dell’ultima gara ufficiale, quando ha lanciato “cuoricini” alla tribuna ed alla curva dal centro del campo. Per lui un mare di applausi ed una vera e propria standing ovation… Farà bene ovunque andrà, ne siamo certi.

(Nota Città di Teramo) – Dopo 120 minuti tirati ed equilibrati, è il Teramo del Presidente Di Antonio ad alzare le braccia al cielo al “Bonolis”, festeggiando la vittoria dei play-off contro il Fossombrone: l’1-1 del triplice fischio finale, infatti, in virtù del miglior piazzamento conseguito nella stagione regolare rispetto ai marchigiani, premia proprio i diavoli, ma gli ospiti lasciano il campo con l’onore delle armi.
Dopo un buon avvio del team di Fucili, con due reti annullate per fuorigioco, i biancorossi escono dal guscio, trovando prima il vantaggio con il tap-in di Esposito sotto la Est, quindi sfiorando il raddoppio con un’altra conclusione di Esposito ed il palo di testa di Tourè.
Dieci minuti della ripresa, però, sono sufficienti agli ospiti per centrare il pari con un tiro ravvicinato di Pagliari, prima che a salire in cattedra sia il direttore di gara Bortolussi di Nichelino che, prima espelle per reciproche scorrettezze Chiarella e Camilloni, quindi Tourè, lasciando il Diavolo in 9 contro 10 ai supplementari, con lo stesso attaccante guineano che in zona Cesarini aveva sfiorato il nuovo vantaggio timbrando nuovamente il legno.
Con le squadre stanche e depauperate di tre elementi sul rettangolo verde, nei due overtime non accadeva praticamente più nulla, con i ragazzi di Pomante che proteggevano con rabbia e orgoglio la porta di Torregiani, dando via libera all’esultanza collettiva davanti al proprio pubblico.
Dopo un triennio costellato di successi, da domani si penserà soltanto al futuro, per continuare ad essere protagonisti nella quarta serie nazionale.

TERAMO (3-4-2-1): 1 Torregiani, 29 Menna (91’ Galesio), 4 Cangemi, 55 Brugarello; 33 Loncini, 8 Esposito (79’ Messori), 44 Angiulli, 3 Pietrantonio; 19 Pavone (86’ D’Egidio), 11 Tourè N.; 90 Chiarella – A disp.: 22 Di Giorgio, 5 Pepe, 16 D’Amore, 24 Ouali, 45 Buccione, 71 Napolitano – All.: Pomante.

FOSSOMBRONE (3-5-2): 1 Bianchini, 2 Bianchi, 5 Urso (88’ Roberti), 6 Camilloni; 7 Fraternali (65’ Amerighi), 8 Pandolfi R. (58’ Thiane), 4 Pandolfi L., 10 Podrini, 3 Procacci; 9 Pagliari (100’ Broso), 11 Kyeremateng – A disp.: 12 Amici, 13 Riggioni, 15 Innocenti, 19 Satalino, 20 Casolla – All.: Fucili.

Arbitro: Bortolussi di Nichelino (TO), assistenti: Petarlin di Vicenza e Posteraro di Verona, quarto ufficiale: Ferrara di Roma 2.

Ammoniti: Fraternali (F), Bianchi (F), Cangemi (T), Riggioni (F), Kyeremateng (F).
Espulsi: Camilloni (F), Chiarella (T) e Tourè (T).
Reti: 12’ Esposito (T), 55’ Pagliari (F).
Spettatori: 1.876 (di cui 63 ospiti, abbonamenti non validi).
Recupero: 0’pt; 6’st; 1’pts; 2’sts.

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