CASTILENTI – Ecco la storia del cane Pippo di Castilenti (TE) che, dopo esser stato presente in tutta la campagna elettorale per le elezioni comunali insieme al suo padrone, secondo il gruppo di minoranza non può più entrare nella sala consiliare del municipio, pur in assenza di regolamento specifico. Il cane è del consigliere comunale di maggioranza Francesco De Sanctis. il quale rivendica di portarlo in aula durante le sedute di assise civica. Il gruppo di opposizione Uniti per Castilenti però è contraria e ha addirittura scritto al Prefetto Fabrizio Stelo appellandosi al “decoro istituzionale”.
C’è però che non ci sta perché Pippo (così come tantissimi come lui) non soffra la separazione dal suo padrone ogni volta che quest’ultimo debba essere presente all’interno delle mura del municipio. Come finirà questa vicenda?