ROMA – “Unione Inquilini esprime piena soddisfazione per l’inserimento da parte del Governo della sospensione degli sfratti accogliendo la proposta avanzata dal nostro sindacato fin dallo scorso 23 febbraio. Dopo settimane di lotta sono stati sospesi gli sfratti in tutta Italia fino al 30 giugno”. A dirlo è Massimo Pasquini, Segretario Nazionale Unione Inquilini, che spiega: “Un lungo braccio di ferro che ci ha visti protagonisti, un risultato importante che preserva le famiglie sotto sfratto proprio durante la pandemia. Un lavoro che ha visto la partecipazione dell’intera Segreteria del sindacato e delle varie sedi con incessanti iniziative nelle varie città italiane”.
“‘Nel Decreto firmato dal Presidente e da oggi in Gazzetta troviamo all’articolo 103 comma 6 recita così: “l’esecuzione dei provvedimenti di rilascio degli immobili, anche a uso abitativo, è sospesa fino al 30 giugno 2020’. Quindi in tutte le città italiana nessuna famiglia verrà sfrattata, una scelta doverosa da parte del Governo che in questa maniera non mette a repentaglio le persone evitando il diffondersi del Covid-19. Una grande presa di coraggio delle Istituzioni, che in questo momento molto duro per il nostro Paese, antepongono la salute dei cittadini alla rendita”, prosegue Pasquini.
“Unione Inquilini è ora impegnata affinché il Governo aumenti la dotazione del fondo contributo all’affitto disponendo la sua erogazione direttamente agli inquilini senza passare per bandi. Dobbiamo evitare che migliaia di famiglie vadano incontro a sfratti per morosità aggravando la già situazione critica che viviamo in Italia sul fronte degli sfratti. Sullo sfondo vi è il tema della necessità di aumentare l’offerta di case popolari, unico modo per rispondere alle famiglie in precarietà abitativa”, conclude il segretario nazionale.