TERAMO – Incontro positivo ieri sera nella sede dell’Ater di Teramo da parte della Presidente Maria Ceci con alcuni cittadini sfollati che avevano chiesto di poter esser ricevuti. L’incontro era stato richiesto dal Comitato Inquilini Erp per fare il punto della situazione sulla situazione della ricostruzione, ma anche per avere lumi sull’argomento del giorno, quello relativo alla cauzione di 500 euro per gli alloggi da destinare agli assegnatari delle unità immobiliari della Protezione civile.

Per quanto riguarda i lavori, risposte e un crono-programma sono state fornite dalla Presidente Ceci, la quale a riguardo ha rassicurato i presenti circa l’immente pubblicazione del bando di gara per l’affidamento dei lavori sulla palazzina in via Gelasio Adamoli 48. In pratica si è in attesa del visto dell’Anac: una volta arrivato, si potrà pubblicare il bando e partirà l’iter. Per quanto riguarda l’inizio lavori la Ceci pur non sbilanciandosi spera di poter partire con il cantiere per Giugno.

Tema del giorno, però, dicevamo, era la notizia comunicata dal Sindaco Gianguido D’Alberto, ieri mattina al Parco della scienza, agli assegnatari degli alloggi Ater, circa un deposito cauzionale di 500 euro da dover pagare per i primi due mesi, all’ingresso nelle abitazioni. Una notizia che ai tanti sfollati, la maggior parte inquilini Ater a canone sociale, non è piaciuta affatto. A molti è sembrato quasi di dover dare un anticipo i 5 anni di affitto.
Anche su questo la Ceci ha cercato di rassicurare i presenti parlando di una cauzione inserita a garanzia di eventuali danni del patrimonio pubblico derivanti dall’occupazione delle unità immobiliari in questione. ” Non è una tassa né un tributo. Si è fatta molta confusione e mi dispiace. Trattasi di un deposito cauzionale pagato dagli assegnatari  delle unità immobiliari a Montorio al Vomano, i quali sono proprietari e non inquilini dell’Ater, – ha precisato Maria Ceci, lasciando intendere che la situazione potrebbe essere diversa per Teramo

Relativamente alle assegnazioni, infatti, la Presidente ha annunciato che verrà organizzato un un incontro dove saranno esposte tutte le posizioni teramane, per quanto riguarda gli inquilini ater e non, tenuto conto dei dubbi emersi proprio nella giornata di ieri, dove la stessa Ater non era presente.

La sensazione è che, pur non sbottonandosi più di tanto,  la posizione dell’Ater vada verso una naturale differenzazione tra inquilini Erp e non Erp.