TERAMO – Con la riapertura delle scuole riaffiorano tutti i problemi e disagi irrisolti dall’Amministrazione comunale di Teramo. A dichiararlo è l’associazione Nuove Energie che “intende dar voce alle tante lamentele che questa mattina si sono sollevate a gran forza presso l’Istituto Falcone – Borsellino in via Cona. Oggi, come ormai da anni si verifica, alla prima pioggia l’accesso si presenta completamente allagato al punto da bloccare completamente l’accesso. Bambini e genitori si vedono costretti ad attraversare una vera e propria piscina per poter entrare in classe. Va sottolineato che si tratta dell’unico accesso pedonale possibile senza soluzioni alternative se non l’immersione in acqua”.
“Un disagio di non poco conto che i bambini si vedono costretti ad affrontare da anni senza possibilità di soluzione – continua la nota dell’associazione -. Uno scaricabarile di competenze tra Provincia e Comune per una griglia. Sì, perché basterebbe solo una griglia per eliminare definitivamente il disagio. Praticamente il costo di una quarto d’ora di festa e/o concerto al quale l’effimera Amministrazione comunale di Teramo dovrebbe rinunciare. Una situazione davvero paradossale: interveniamo sull’argomento dallo scorso anno, sopralluoghi su sopralluoghi da parte degli Assessori Provinciali e Comunali, tecnici e cantonieri Provinciali e Comunali, senza che nessuno faccia niente. Senza che nessuno si assumi l’onere di far installare una griglia”.
“Visto la superficialità con la quale operano gli Assessori, chiediamo personalmente al Sindaco di intervenire – incalza Nuove Energie – permettendoci di suggerire anche una soluzione (visto che ha detta della sua Giunta sembra irrisolvibile): la problematica delle competenze tra Provincia e Comune è un falso problema, in quanto il Sindaco può – e deve – disporre un intervento in somma urgenza per i disagi che gli alunni di una scuola gestita ed utilizzata dal Comune stanno affrontando. A maggior ragione per un intervento di ordinaria manutenzione come quello di cui stiamo parlando. Per la modesta somma da impiegare Sindaco, potrebbe attingere a tutte quelle risorse con le quali giornalmente finanziate feste, festicciole, associazioni e quant’altro”.
“Se anche questo appello cadrà nel vuoto e resterà inascoltato, l’Associazione Nuove Energie organizzerà un sit-in sotto il Comune chiedendo al Sindaco stesso di recarsi in loco ad affrontare lo stesso disagio che in ogni giornata di pioggia devono affrontare tutti gli utilizzatori dell’Istituto”, conclude l’associazione.