TERAMO – “Sono trascorsi inutilmente dieci giorni da quando lo scrivente Comitato ha trasmesso ai candidati, cui la presente missiva è diretta, una nota con la quale si chiedeva un pronunciamento sulla sanità teramana ed in particolare sul tema del nuovo ospedale a Teramo. Evidentemente i candidati non hanno trovato al momento alcun interesse ovvero non risultano sollecitati da un argomento che a noi pare invece di estrema importanza, quale quello sulla sanità locale”. Il Comitato pro Mazzini per il nuovo ospedale di Teramo, torna a scrivere ai candidati alle prossime elezioni parlamentari del collegio. La lettera, come la precedente, è stata inviata ai candidati Francesca Persia di Forza Italia, Giulio Sottanelli di Azione, Stefania Di Padova del Pd, Antonio Zennaro della Lega, Marilena Rossi di FdI e Carmela Grippa del M5S.

“E’ da sottolineare che a tale riguardo le liste di attesa della Asl teramana hanno assunto mediamente una durata quadrimestrale, la mobilità passiva sta producendo fiumi di risorse finanziarie ad altre Asl extra regionali e regionali, l’organizzazione sanitaria locale è diventata sempre meno efficiente, a motivo delle insufficienti risorse disponibili, e soprattutto a danno delle classi meno abbienti. Noi riteniamo che – scrive nella nota il portavoce del Comitato Domenico Bucciarellidiversamente dal silenzio tombale sull’argomento, salvo qualche sporadica dichiarazione rilasciata sui media, il tema sulla sanità rappresenti, per la conformazione della società teramana, il più importante ed urgente argomento da affrontare, anche per le competenze spettanti ai futuri rappresentanti parlamentari. Sottrarsi ad affrontarlo sicuramente appare negativo per le future sorti della nostra popolazione, già impegnata in tante e difficili problematiche sociali ed economiche”.

“Il compito dello scrivente Comitato è stato, è e sarà sempre da stimolo per chi rappresenterà Teramo nelle istituzioni pubbliche; sicuramente saremo sempre attenti osservatori e fautori di soluzioni sanitarie che a noi appaiono razionali e necessarie. Noi vorremmo che il compito della politica fosse sempre meno riduttivo ed attento alle domande della popolazione, anche al fine di ridurre il considerevole astensionismo soprattutto da parte delle giovani generazioni, favorendone la partecipazione. Ci auguriamo che quindi, nei restanti giorni sino al 25 settembre, sullo specifico tema sanitario ciascuno di voi possa esprimere la propria idea, soprattutto al fine di far conoscere agli elettori il pensiero di ciascun partito e movimento che rappresentate. Con questo augurio, restiamo speranzosi per un vostro sollecito riscontro e disponibili ad un confronto pubblico sul tema in un giorno da concordare”, conclude il Comitato pro Mazzini.