TERAMO – Dal 18 al 20 giugno la poetessa Widad Nabi e il poeta Simone Sibilio incontreranno i lettori a Teramo, Porto San Giorgio, Spoltore e Francavilla al Mare per presentare le rispettive raccolte poetiche: “Un continente chiamato corpo” e “Una bussola per bandiera. Poesie dopo Gaza”, entrambe pubblicate dalla Di Felice Edizioni.
Nata a Kobane e cresciuta ad Aleppo, Widad Nabi dal 2015 vive in Germania, da quando la guerra civile in Siria l’ha costretta a fuggire via mare e via terra, dopo essersi unita ai gruppi di opposizione al regime di Bashar al-Asad. “La sua poesia è una poesia di resistenza – scrive Ilaria Giovinazzo nella postfazione – che raccoglie nella sua esperienza quella di un intero popolo ma anche di un intero genere. Attraverso di lei parlano i milioni di profughi siriani ma anche tutte le donne del mondo; nei suoi versi sentiamo le loro voci, ne serba il ricordo”.
Simone Sibilio è docente di Lingua e Letteratura araba all’Università Ca’ Foscari di Venezia. Si occupa principalmente di poesia araba contemporanea, questione palestinese e traduzione letteraria. Ha tradotto diversi poeti arabi contemporanei tra cui Muhammad al-Fayturi, Talal Haidar, Moncef Ouhaibi, Ghassan Zaqtan, Najwan Darwish. Come scrive Giuseppe Conte: “I versi della sezione ‘Poesie dopo Gaza’ si aprono con il richiamo ad Adorno che ripropone un vecchio tema: si può ancora fare poesia dopo l’orrore? Sì, è la risposta, e ‘noi che amiamo la vita’, riecheggiando Darwish, lo sappiamo”.
Il primo incontro è previsto mercoledì 18 giugno alle ore 18, alla Biblioteca Regionale Melchiorre Delfico di Teramo, organizzato dalla CGIL di Teramo. Interverranno il responsabile della Biblioteca Delfico Dimitri Bosi, il segretario della CGIL di Teramo Pancrazio Cordone, l’editrice Valeria Di Felice. Dialogherà con gli autori il direttore della collana “Il gabbiere” Leandro Di Donato.
Giovedì 19 giugno alle ore 21, alla Sala Max Salvadori di via Gentili 18 di Porto San Giorgio, il Centro Studi Internazionale Joyce Lussu APS, con il patrocinio della Società Operaia “G. Garibaldi” APS, organizza la presentazione dei due libri, alla quale interverranno il presidente della Società Operaia “G. Garibaldi” Maurizio Mattioli, la Presidente del Centro Studi Internazionale Joyce Lussu Luisa Serroni, l’editrice Valeria Di Felice. Dialogherà con gli autori il direttore della collana “Il gabbiere” Leandro Di Donato.
Il tour prosegue venerdì 20 giugno alle ore 11 a Spoltore, alla Biblioteca Comunale Piero Angela, grazie all’associazione il Deposito Dei Segni e all’assessorato alla cultura del Comune di Spoltore che hanno organizzato la presentazione del volume “Un continente chiamato corpo” di Widad Nabi. Dopo i saluti istituzionali della sindaca di Spoltore Chiara Trulli, dell’assessora alla cultura Nada Di Giandomenico e dell’assessora all’istruzione Francesca Sborgia, interverranno oltre all’autrice il traduttore Simone Sibilio, l’artista Jorg Grunert, il direttore della collana “Il gabbiere” Leandro Di Donato. Le letture saranno a cura di Cam Lecce.
Il tour si conclude lo stesso 20 giugno con il festival delle narrazioni Squilibri di Francavilla al mare, alle ore 17 all’Auditorium Sirena, con un incontro nel quale la poetessa curda siriana Widad Nabi dialogherà con il suo traduttore Simone Sibilio e il direttore di collana Leandro Di Donato. Le letture saranno a cura di Cam Lecce.