Dopo l’incontro che si è tenuto oggi al MIT, in cui erano presenti i rappresentanti di Strada dei Parchi dei Ministeri interessati, dell’Istituto di fisica Nucleare, e degli acquedotti di Teramo e l’Aquila è stato definito un modello di circolazione all’interno del Traforo del Gran Sasso, progettato per ridurre al minimo i rischi di incidente e quindi di ipotetici sversamenti liquidi all’interno delle gallerie. Le prescrizioni sono frutto dell’accordo raggiunto per consentire di mantenere aperto il Traforo e impedire anche in via di ipotesi, uno sversamento possa raggiungere la falda acquifera del Gran Sasso. Ma vediamo come cambia il transito sotto il Gran Sasso a partire da lunedì 20 maggio:

  • Si viaggerà su una SOLA CORSIA PER OGNI GALLERIA;
  • LA CORSIA DI SORPASSO della carreggiata est (direzione Teramo) sarà destinata ai mezzi tecnici di intervento in caso di incidente;
  • LA CORSIA DI MARCIA della carreggiata ovest (direzione L’Aquila) sarà destinata ai mezzi tecnici di intervento in caso di incidente;
  • Introdotto il LIMITE DI VELOCITÀ DI 60KM/H PER TUTTI I VEICOLI;
  • DIVIETO DI SORPASSO di fatto per tutti i veicoli;
  • DISTANZA MINIMA DI 50 metri tra i mezzi OBBLIGATORIA per tutti.

La scelta di ridurre il transito su una sola corsia servirà a garantire il libero accesso dei mezzi di soccorso in caso di incidente, evitando dispersione di materiali liquidi. I tempi di percorrenza dell’attraversamento, con queste misure in atto, passeranno dai 5/6 minuti a 10 minuti. Attuali sistemi di SICUREZZA DEL TRAFORO DEL GRAN SASSO

  • Il Traforo è controllato da una Centrale Operativa (Centro Monitoraggio Impianti), presidiata 24 ore su 24 da tecnici specializzati e, dal 2003, è attivo un servizio di pronto intervento, con un presidio fisso 24 ore su 24, in grado di garantire il primo soccorso in ogni situazione di emergenza e in particolare in caso di incendio;
  • All’uscita della galleria, sia in direzione L’Aquila che in direzione Teramo, sono presenti due postazioni delle squadre antincendio di Strada dei Parchi, la GSA/PGS, pronti ad intervenire in qualsiasi momento grazie anche all’ausilio delle moto provviste di idrante;
  • La galleria è sorvegliata da 102 telecamere, attive 24 ore su 24;
  • All’interno della galleria sono presenti 18 by-pass muniti di portoni tagliafumo, 407 idranti antincendio uno ogni 50 metri e 67 postazioni SOS, di cui una ogni 300 metri dotate di s.o.s. fonico ed estintore.