TERAMO – Teramo entra nel circuito delle  stazioni del circuito di assistenza per le persone con  disabilità e a ridotta mobilità, portando così ad otto il loro  numero complessivo, dopo Chieti, Giulianova, L’Aquila, Pescara,  Sulmona, Vasto e Avezzano. Nel 2018 in Abruzzo sono stati  erogati 2726 servizi a favore delle persone con disabilità e a  ridotta mobilità (Prm).
Questo il bilancio di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo Fs  Italiane) annunciando che salgono a quota 300 le stazioni  ferroviarie gestite dalle 14 Sale Blu. Questo per effetto  dell’ampliamento del circuito di assistenza per le persone con  disabilità e a ridotta mobilità, anche temporanea, che prende il  via oggi, con 20 nuovi scali serviti, in 12 Regioni, afferma in  una nota il Gruppo Fs Italiane.
“L’ampliamento del circuito di assistenza delle Sale Blu ci  permette di essere ancora più vicini alle persone che ogni  giorno viaggiano a bordo dei nostri treni e transitano per le  nostre stazioni – dice Gianfranco Battisti, ad e dg di Fs  Italiane. I viaggiatori e le loro esigenze sono al centro delle
strategie e delle azioni del Gruppo FS Italiane e siamo a lavoro  per raggiungere standard sempre più elevati di qualità ed  efficienza”.
“L’impegno di Rete Ferroviaria Italiana in tema di  accessibilità – afferma Maurizio Gentile, ad e dg di Rfi – ha  fatto sì che oggi siano 300 le stazioni, da Nord a Sud del  Paese, che fanno parte del network delle Sale Blu nazionali. A  questo servizio, di fondamentale importanza, si affianca il  programma di interventi di natura strutturale e tecnologica che  stiamo portando avanti nelle nostre stazioni per eliminare le  barriere architettoniche e assicurare a tutti i viaggiatori  autonomia negli spostamenti”. (ANSA)