ROSETO DEGLI ABRUZZI – Domenica 18 dicembre alle 15, alla presenza del vescovo della diocesi di Teramo-Atri, S.E. Mons. Lorenzo Leuzzi e delle autorità civili, presso il cimitero comunale di Roseto degli Abruzzi in via Salara, si terrà l’inaugurazione della cappella gentilizia realizzata in onore di padre Giacomo Raineri, il presbitero itinerante scomparso nel settembre del 2019. Per rendere omaggio al sacerdote, oltre che dalla Calabria e dal Piemonte, giungeranno sul territorio rosetano più di 1200 persone provenienti dalla Croazia, dalla Serbia, dalla Bosnia e dalla Slovenia. Padre Giacomo, infatti, dopo essere stato viceparroco del “Sacro Cuore” nel 1970, è partito per evangelizzare proprio nei territori martoriati dalla guerra dell’ex Jugoslavia di Tito, lasciando in queste popolazioni un ricordo e un sentimento di gratitudine per l’operato svolto, molto forte. Con l’aiuto di Dio, il parroco è riuscito a far nascere due seminari: uno a Sarajevo, in Bosnia-Erzegovina e l’altro a Pola, in Croazia, costruendo, di fatto, un ponte tra le varie etnie della penisola dalmata e verso l’Oriente.

Nato a Palazzolo sull’Oglio ma rosetano d’adozione, padre Giacomo, che nella cittadina marittima aveva la “sua” comunità (la prima nata sulla costa adriatica), amava profondamente la Città delle Rose, tanto da tornarci ogniqualvolta gli era possibile. A testimonianza di ciò, in una delle sue memorie lo stesso sacerdote scrive: “Non posso dimenticare Roseto. Non posso dimenticare le tante persone qui conosciute. Non posso dimenticare l’esperienza d’incontro con Dio e di conversione che qui ho avuto. Non posso dimenticare le tantissime persone di Roseto che hanno avuto pazienza con me. Non posso dimenticare uno dei periodi più belli della mia vita. Posso dire, concludendo e parafrasando il salmo 137: “Se mi dimentico di te…Roseto, mi si paralizzi la mano destra, mi si secchi la lingua al palato”.