TERAMO – La Federazione provinciale di Teramo del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea parteciperà con una propria delegazione alla manifestazione nazionale “Mai più fascismi, per il lavoro, la partecipazione, la democrazia” indetta dai sindacati CGIL, CISL e UIL che si terrà oggi, sabato 16 ottobre 2021, in Piazza San Giovanni a Roma.  Abbiamo espresso la nostra massima solidarietà e vicinanza a tutta la Confederazione Generale Italiana del Lavoro, perché l’assalto alla sede nazionale della CGIL di sabato scorso non è stata una normale contestazione o un’espressione pacifica di dissenso ma un atto deliberato e pianificato di violento squadrismo fascista. A guidarlo sono stati i neofascisti che dall’inizio della pandemia dirigono le manifestazioni contro la presunta dittatura sanitaria. È necessaria una risposta corale e di massa all’assalto e alla devastazione squadrista della sede nazionale della più grande organizzazione delle lavoratrici e dei lavoratori italiani. É gravissimo che la sede del sindacato di Giuseppe Di Vittorio, sia stata invasa e danneggiata da delinquenti fascisti, senza la dovuta protezione da parte dei tutori dell’ordine pubblico.

Per questo aderiamo e sosteniamo la manifestazione antifascista che si terrà domani. Auspichiamo la rapida individuazione e sanzione degli autori dell’azione squadrista e condanniamo ogni forma di aggressione fascista.  Chiediamo da anni lo scioglimento di tutte le organizzazioni neofasciste come Forza Nuova: dopo quello che è accaduto non ci sono più scuse per tergiversare.  Cosi come continuiamo a denunciare le connivenze nere e i tanti episodi che hanno coinvolto esponenti politici di “Fratelli d’Italia” che si sono macchiati di vecchi rigurgiti di fascismo, con strade intitolate ad Almirante e ad altri repubblichini, cene per ricordare “la marcia su Roma” e con l’esposizione di fasci littori e simboli della RSI nelle loro manifestazioni in varie parti d’Italia. Senza dimenticare le innumerevoli occasioni in cui esponenti politici di questo movimento di estrema destra, anche a livello nazionale, hanno mostrato simpatie per la ventennale dittatura mussoliniana con revisionismi storici, insulti e provocazioni neofasciste, razziste e xenofobe.

La nostra Repubblica è nata dalla Resistenza e dalla lotta di Liberazione contro il nazi-fascismo. L’antifascismo è incarnato da sempre nella storia del movimento operaio e su di esso si è sviluppata la democrazia costituzionale. L’ultimo trentennio contraddistinto anche in Italia dalla vittoria del capitalismo liberal-democratico e dal revisionismo storico anticomunista hanno contribuito a rilegittimare l’estrema destra. La risoluzione del parlamento europeo del 2019 che ha equiparato comunismo e nazismo, votata anche dal PD, costituisce una pagina assai grave di uso distorto e falso della storia. È questo il clima in cui una forza politica come “Fratelli d’Italia”, che reca nel proprio simbolo la fiamma tricolore del vecchio Movimento Sociale Italiano, è diventata il primo partito a livello nazionale e si sente oggi legittimata a depositare in Parlamento una proposta di legge per la messa al bando del comunismo.

Invitiamo quindi tutta la cittadinanza democratica alla massima allerta e vigilanza contro vecchi e nuovi fascismi e alla compatta partecipazione per sostenere qualsiasi iniziativa che miri allo scioglimento delle organizzazioni neofasciste, a difesa delle forze politiche, sindacali e sociali del nostro ordinamento costituzionale e delle Istituzioni repubblicane. Chiediamo quindi a tutte/i le/i compagne/i della Provincia di Teramo e ai nostri simpatizzanti di partecipare alla manifestazione di domani a Roma, arrivando nella capitale con mezzi propri, oppure tramite gli autobus organizzati dalla CGIL di Teramo che partiranno da tutta la Provincia.

Mirko De Berardinis

Segretario provinciale Federazione di Teramo

Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea