TERAMO – E’ incredibile e scandaloso quello che è accaduto alla nostra amata Tercas, dapprima regalata alla Popolare di Bari ed ora, con il nuovo consiglio di amministrazione, totalmente morta e sepolta: rimarranno solo gli sportelli a Teramo e provincia, senza alcuna presenza o possibilità di interlocuzione nel e con il consiglio di amministrazione.
Così ha deciso il Mediocredito Centrale su indirizzo del Ministero dell’economia, e cioè del governo giallorosso.
Teramo umiliata e spogliata, i risparmi di generazioni di teramani finiti in una Banca ora solo ed esclusivamente pugliese.
Chiediamo al Sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto, che evidentemente era in altre faccende affaccendato, di intervenire immediatamente in rappresentanza della città e ci chiediamo di cosa abbia parlato con il Premier Conte in occasione della sua ultima passerella a Teramo.
Per supportarlo, in questa doverosa iniziativa, che siamo certi vorrà assumere, anche se ciò lo porterà a dover agire contro il governo del suo stesso colore politico, formalizzeremo nelle prossime ore una richiesta di convocazione di un Consiglio Comunale straordinario insieme alle altre forze di opposizione al Comune di Teramo.
E’ tempo che nella massima assise comunale si torni a parlare di cose serie, di economia e interessi veri della città.
Basta con chiacchiere, papere e pupazzetti, che fanno colore, ma che non rallentano un declino che sembra ormai inarrestabile ed al quale, oggi, il governo targato PD e Movimento 5 Stelle ha dato un contributo molto rilevante.
Giovannibattista Quintiliani
Coordinatore Futuro In