Gli uomini promossi in A Argento, le donne seste nella A Argento, sfiorano la finale scudetto
L’Atletica Gran Sasso Teramo firma una grande impresa. E’ l’unica società abruzzese della storia ad avere conseguito, nella stessa stagione, il diritto di partecipazione alla finale “A” Argento (società dal 13° al 24° posto in Italia) 2026 con due squadre, maschile e femminile. Gli uomini hanno conquistato la promozione, classificandosi quarti nella finale “A” Bronzo (squadre dal 25° al 36° posto in Italia), svoltasi a La Spezia nelle giornate di sabato e domenica 14-15 giugno. Nelle stesse ore, a Foligno, la squadra femminile della società teramana si piazzava sesta nella finale “A” Argento, sfiorando la promozione nella finale “A” Oro scudetto, distante soli 5 punti dall’ultimo posto utile, il quarto, occupato dal CUS Torino. Promosse, in ordine di classifica, Firenze Marathon, CUS Perugia, Sisport Torino.
Il rammarico aumenta per le ragazze dell’Atletica Gran Sasso in considerazione di due pesanti assenze straniere dell’ultimo momento, una velocista e una astista, entrambe lettoni, il cui elevato apporto tecnico avrebbe garantito una sicura promozione. Ma tutte le atlete della società teramana hanno gareggiato al limite delle loro possibilità, regalando emozioni fino all’ultima gara di staffetta 4 x 400. Unica vittoria individuale, quella della giavellottista lettone Elza Lazdina con la misura di 48,44 metri, che ha guidato un settore lanci molto prolifico: secondi posti di Ludovica Montanaro nelle gare di getto del peso, con 14,57 metri, e lancio del disco con 44,54 metri. Un altro secondo posto è stato regalato dalla marciatrice Michelle Cantò sulla distanza di 5000 metri. Sotto un caldo quasi proibitivo per la marcia ha chiuso in 22’46”50. E’ stata preceduta solo da un’incontenibile Serena Di Fabio, la giovane campionessa teatina della Tethys Chieti, per l’occasione prestata alla squadra del CUS Perugia. La Di Fabio ha fatto il vuoto dopo soli 400 metri, chiudendo in 21’55”70, a 5 secondi dal primato personale. Bene nel salto triplo Ilaria Monaco, terza con la misura di 12,57 metri e una serie di 4 salti sopra i 12,40, tra i quali uno di 12,50, che fanno ben sperare per il futuro. Sesto posto di notevole significato tecnico di Francesca Orfeo sui 200 metri con il tempo di 24”45, a un solo centesimo dal personale. Il giorno precedente aveva conseguito il primato personale sui 400 con 56”93, settima. In luce anche la Junior Sibilla Vanadzina, quarta sui 1500 con 4’21”13, ottava sugli 800 con 2’12”85. Ostacoli positivi con il quinto posto di Elettra De Cesare sui 400 metri 1’02”31, e il sesto di Anelisa Camplone, sui 100 metri con barriere con 14”59. Martello: 7^ Giulia Orfeo 45,01. Ottava la 4 x 100 con 48”64, composta da tre Allieve e una Junior (Argento, Saccomandi, Terzilli, De Cesare).
Festa grande per gli uomini dell’Atletica Gran Sasso, trascinati dalle vittorie dell’algerino Omar Seraiche sui 3000 siepi, con 8’55”79, e sui 5000 con 15’03”35, e del giovane Luigi Case nel salto in lungo con 7,20 metri. Determinante anche l’apporto del velocista lettone Roberts Zalitis, secondo sui 200 con 21”50, terzo sui 100 in 10”79. Podio anche per il marciatore Francesco Benvenuto sui 5000 con 21’16”67. Bene l’Allievo Enrico Maria Gianquinto, sesto nel triplo con 13,95 metri, e la 4 x 100 con due Allievi in formazione, quinta con 41”66 (Pilotti, Ottaviani, Case, Zalitis). 1500: 6° Stefano Massimi 3’54”48.
