TERAMO – Incroci teramani che non s’intrecciano con il Teramo Calcio: non potranno per i prossimi anni con quelli di Mauro Meluso, che la serie A si è conquistato nel tempo e che giustamente preserverà con tutte le proprie forze, nè con suo cognato Massimo Cerri, anche capitano dei biancorossi, attuale DS del Monopoli dei miracoli (Giandonato Morra è il terzo del “gruppo”, ma si occupa d’altro – ndr).

Cerri ha un amore innato per il calcio giovanile e nonostante il gran bel lavoro svolto nelle Puglie, difficilmente vi resterà. Ha decisamente mercato, lui, ma non è per questo che considererebbe chiuso il percorso con la vera sorpresa del campionato: “Ci giocheremo i play-off entrando in scena nel terzo turno, consapevoli delle forze altrui ma anche e soprattutto delle nostre“, ci ha dichiarato nell’intervista che sarà irradiata da Teleponte ed in streaming da ekuonews.it, dalle ore 21:00, stasera.

Parla di un gruppo di giocatori granitico, a Monopoli, nel quale la compattezza dello spogliatoio è straripante: “Non esiste la parola ‘io’: vantiamo davvero un grandissimo gruppo ed è un ingrediente di assoluto rilievo, forse il più importante“. Sa che per vincere un play-off conteranno tantissime altre cose e ci ricorda che il Cosenza che approdò in B, nel primo turno della gara contro la Sicula Leonzio, perdeva 1-0 fino all’86°, per poi ribaltare quel risultato e dare il là alla clamorosa escaltion. “Tutti avranno le loro chances, Teramo incluso, che vanta una rosa di calciatori importante“.

Di molto altro, ovviamente, si è parlato: è un’intervista da seguire…

(foto blunote)