TERAMO – Già dalla composizione della Giunta regionale targata Marsilio è stato chiaro il clima litigioso e inconcludente di questo centro destra. Ad un anno esatto dalle elezioni in Abruzzo, dopo aver quotidianamente denunciato l’immobilismo e l’assenza di strategia su qualsiasi tema, sono qui a registrare una ennesima sconfitta di questa maggioranza: il Capogruppo della Lega, Pietro Quaresimale, lascia il partito sbattendo in faccia la porta a coloro che volevano caricarlo di zavorre, come lui stesso ha dichiarato, e portando le sue 8.400 preferenze nel Gruppo Misto.

Si naviga a vista: manca una visione dell’Abruzzo e la capacità di guidare qualsiasi processo. Mancano attenzione per la nostra terra e per le necessità dei suoi abitanti. Siamo di fronte ad una politica tutta avvitata su se stessa e su dinamiche estranee a ciò che il territorio chiede. Una situazione di questo tipo non può produrre altro che ciò a cui assistiamo: distinguo, prese di distanza e smottamenti.

Infine, permettetemi una battuta da osservatore privilegiato, questo centro destra ha sottovalutato l’elemento della provenienza: io in passato ho sempre sostenuto battaglie anche in contrasto con la mia stessa maggioranza quando ero convinto della validità delle idee, oggi viene confermato che un camplese non si Lega.

Sandro Mariani

Capogruppo Abruzzo in Comune