Da 1.600 euro a 5.000 euro: quanto ci costa la Befana? E a Natale oltre 100.000€… ma i cittadini non sembrano molto soddisfatti.

A volte le festività ci riservano grandi sorprese, ma quelle natalizie e dell’Epifania lasciano davvero a bocca aperta (e il portafoglio vuoto). Nel giro di tre anni, i costi per l’evento della Befana sono passati da 1.600€ (Epifania 2022) agli incredibili 5.000€ dell’edizione 2025. Un aumento spropositato, difficile da comprendere, considerando che il servizio offerto è rimasto pressoché identico.

Non è tutto: per gli eventi natalizi di quest’anno il Comune ha speso oltre 100.000€. Una cifra astronomica che, a giudicare dai commenti di molti cittadini, non ha portato grande entusiasmo o soddisfazione. Insomma, pare che non siano solo le luminarie a brillare… ma anche i costi.

E qui sorge spontanea una domanda: chi ha deciso che spendere tanto equivalga necessariamente a  spendere bene?

Tornando all’Epifania, scopriamo che la società che nel 2022 aveva garantito l’evento a un costo ragionevole è stata sostituita da un’altra che, pur offrendo un servizio analogo, ha triplicato i prezzi. Forse, oltre al carbone, la calza della Befana conteneva un contratto dorato?

Il denaro pubblico, ricordiamolo, è denaro di tutti. E, a differenza delle favole, i bilanci comunali non si scrivono con la bacchetta magica. Per questo vogliamo chiarezza:

1. Perché si è scelto di abbandonare una società che offriva un servizio di qualità a un costo molto più contenuto?

2. Quali criteri hanno giustificato un aumento del 200% per l’evento della Befana?

3. E quali sono le motivazioni che spingono il sindaco Piccioni e l’assessore Ripani a ritenere adeguate queste spese per Natale ed Epifania?

Nessuno nega l’importanza di offrire momenti di festa alla comunità, soprattutto in periodi difficili. Ma questi momenti dovrebbero essere gestiti con equilibrio e buon senso, e non con una leggerezza che lascia dubbi sull’efficienza e la trasparenza della macchina amministrativa.

Se poi il risultato non soddisfa neanche i cittadini, allora il problema non è solo di bilancio, ma anche di ascolto e rispetto verso la collettività.

Chiediamo quindi che il sindaco Piccioni e l’assessore Ripani rispondano pubblicamente a queste domande. Perché i cittadini, oltre a pagare, hanno diritto di sapere come e perché si spendono i loro soldi.

La Befana vien di notte, il Natale dura settimane, ma i conti – quelli veri – si fanno di giorno. E noi, cittadini, restiamo in attesa di risposte, perché l’unica cosa che non ci possiamo permettere è il silenzio.

Tortoreto Più

Capogruppo Libera D’Amelio

Consigliere Martina Del Sasso

Consigliere Mauro Di Bonaventura

                                                      Consigliere Libera D’Amelio