L’AQUILA – Nella seduta odierna del Consiglio Regionale con il contributo positivo del Partito Democratico e gli altri gruppi di minoranza, sono stati approvati il Piano Faunistico Venatorio Regionale che la Legge sui Tribunali.

“Dal Pd un convinto sostegno all’approvazione di questi due strumenti che vengono licenziati dall’Aula migliorati – così i consiglieri Silvio Paolucci, Dino Pepe, Antonio Blasioli, Pierpaolo Pietrucci – In particolare, dopo aver chiesto di confrontarsi in modo ampio e partecipato, è stato approvato Il Piano Faunistico Venatorio Regionale, avviato nel 2016 con il centrosinistra al Governo della Regione, che servirà a tutelare l’habitat e l’ambiente e a disciplinare l’attività venatoria.

In merito alla legge sui Tribunali, modificata per non far scaricare sui Comuni alcun costo di gestione, un progetto di legge verrà presentato in Parlamento per la salvaguardia dei Tribunali di Avezzano, Lanciano, Sulmona e Vasto, così come sollecitato dai Comuni e dai responsabili degli ordini professionali.

Rinviata la legge sull’urbanistica, un testo che il Pd ha da subito contestato perché intempestivo e pericoloso per l’integrità del territorio e per le concessioni eccessive a cemento e occupazioni del siolo pubblico. La buona notizia è che un gruppo di lavoro sta lavorando su una vera legge urbanistica, organica e sostitutiva su quella dell’83, da approvare prima di dicembre, cosa che rende opportuno il rinvio di una legge che deregolamenta il tutto, considerato che prima di dicembre 2020 la nuova disciplina organica sull’urbanistica sarà  pronta.

Risposte invece poco convincenti sulle interrogazioni presentate dal gruppo del PD circa i vaccini, con l’ammissione di un colpevole ritardo sulla campagna e sull’approvvigionamento e quella sulla mancata riapertura delle sale studio delle biblioteche regionali, su cui è impossibile al momento dare buone nuove sul riavvio del servizio a fruitori, studenti e studiosi che da tempo aspettano di poter rientrare nei locali chiusi con la pandemia.

Approvata , infine, una risoluzione che impegna il Governo regionale  a revocare tutti gli atti progettuali che prevedono la captazione/derivazione dell’acqua a monte dell’abitato della Città di Pescina nell’intervento del Masterplan per la realizzazione di una rete irrigua in pressione dell’intera piana del fucino. Una scelta sciagurata portata avanti dall’attuale amministrazione regionale che, oltre a ritardare l’attuazione dell’impianto irriguo fucense, è riuscita a far irritare molti territori con la rivisitazione di un progetto che, in precedenza, era già stato condiviso con tutti i portatori di interesse”.

Silvio Paolucci