ATRI – L’ Associazione Italia Nostra di Atri richiama l’attenzione sullo stato di degrado in cui versa il luogo simbolo della città ducale.

Numerosi piccioni hanno colonizzato la facciata della Cattedrale in modo non più tollerabile compromettendo  l’immagine della bellissima piazza; fortunatamente si sta provvedendo in questi giorni alla rimozione delle impalcature di protezione del palazzo Vescovile prospiciente la Cattedrale stessa e finalmente riprendono i lavori.

Con una lettera alla Sovrintendenza si è chiesto un incontro urgente per proporre e cercare soluzioni al problema dei piccioni che ha raggiunto livelli preoccupanti non solo dal punto di vista estetico e per i potenziali rischi sanitari ma anche per i danni arrecati alle strutture della Cattedrale.

“Si tratta di una questione molto sentita dalla cittadinanza; è vero che il problema dei piccioni in città riguarda molti Comuni italiani ma questo non ci dispensa dal cercare di affrontarlo e limitarne i danni” – sottolinea Patrizia Giannascoli, presidente della locale sezione – che confida in una risposta celere da parte degli organi competenti al fine di condividere adeguate misure di allontanamento e di riqualificazione urbana.