TERAMO – Passeggiando nel polmone verde di Teramo, il parco fluviale, saltano all’occhio alcune differenze tra l’area del Vezzola e quella del Tordino. Una sproporzione legata alla manutenzione, che dà quasi l’impressione che esistano due parchi, anzi un parco… a due velocità.

L’area del Vezzola, da qualche tempo a questa parte, è diventata quasi un gioiello, curata e ben tenuta, mentre é evidente che l’area del Tordino, purtroppo, meriterebbe maggiore attenzione a cominciare dalla sostituzione delle staccionate e dalla sistemazione dei ponticelli, oltre alla manutenzione dell’erba. Ultimamente è stata sistemata la parte che insiste sotto l’Interamnia, ma l’area della Cona e altre aree lungo il percorso non sono in uno stato decoroso.

E’ evidente che la parte che insiste sul Vezzola è quella più frequentata dalle famiglie e dai bambini, con aree attrezzate per attività all’aperto mentre la porzione dell’anello sul versante del Tordino è più di passaggio e meta di podisti e runners: nell’ottica di una riqualificazione integrale l’amministrazione comunale dovrà impegnarsi ulteriormente, per rendere l’intero percorso decoroso. Una possibilità potrebbe arrivare dal prossimo bilancio di previsione in Giunta: saranno previsti dei fondi per la manutenzione? E non dimentichiamo che c’era un progetto di sistemazione dell’area che prevedeva un finanziamento di 20.000 euro da parte del Bim… che fine ha fatto?

Parco del Vezzola

 

Parco del Tordino area Interamnia