TERAMO – Ma i Question Time saranno tutti come quello odierno che, pure, qualche spunto d’interesse avrebbe potuto e dovuto trovarlo?

Una noia mortale, nella globalità, anche per gli stessi consiglieri, crediamo: non fa differenza se di maggioranza o meno. Non per la prima volta prendiamo atto del fatto che si parla della città e dei suoi problemi sempre più sui social e sempre meno in aula, laddove, al contrario, andrebbe istituzionalmente fatto.

Poche le interrogazioni e poche le risposte, con un paio di interventi, opportunamente distribuitisi, che hanno mandato in distorsione i microfoni, richiamando all’attenzione anche coloro che, probabilmente, erano davvero poco interessati.

Fatto sta che in un paio d’ore si è chiusa un’altra pagina della nostra storia politica cittadina che non ha davvero appassionato nessuno, soprattutto i protagonisti del caffè o di discussioni che si tenevano fuori dal Consiglio.

Almeno questo, opportunamente: alle fine erano in 8 o in 9 tra i banchi, come dimostrano le foto delle ore 17:58.