PIETRACAMELA – “Per dare in gestione gli impianti di risalita dei Prati di TIvo c’è bisogno di manutenzione ordinaria e straordinaria, che ogni anno deve essere fatta, perché gli impianti di risalita trasportano persone.  Ha bisogno di verifiche e di collaudi puntuali e mirati. Necessitano 150.000 euro per la manutenzione straordinaria“. È quanto ha affermato il neo presidente della Provincia di Teramo Diego Di Bonaventura.

La dichiarazione non e’ passata inosservata a Paolo De Luca, maestro di sci ed accompagnatore di media montagna, che si batte da anni per una risoluzione della vicenda.

Noi di ekuonews.it abbiamo dato ampio risalto alle problematiche degli impianti dei Prati di Tivo, in questi giorni. In una nota inviataci da De Luca c’e’ preoccupazione per la comprensibile impreparazione in materia da parte del presidente della Provincia di Teramo, e prova a fare chiarezza sui lavori da effettuare negli impianti di risalita, previa apertura stagionale, se le condizioni meteo dovessero essere favorevoli.

Seggio- cabinovia :

1) controllo magneto induttivo della fune portante. È un esame che si effettua con uno strumento elettronico per verificare lo stato di salute della fune;

2) controllo delle morse. Vengono smontate ed accuratamente controllate. La morsa è la parte più importante del veicolo (sedia). A ciascuna di essa sono collegate le sedie, tramite un tubo di ferro chiamato “sospensione”;

3) manutenzione ordinaria. Si intende semplicemente di “ingrassare” tutte le parti rotanti dell’impianto;

4) trasformazione da assetto estivo ad assetto invernale della stazione intermedia. Questa trasformazione permette lo sbarco degli sciatori alla stazione intermedia della seggio- cabinovia.

Questi interventi necessitano di 20 giorni lavorativi.

Seggiovia quadriposto: deve essere sottoposta alla revisione obbligatoria quinquennale, pena la chiusura dell’impianto. I lavori da eseguire per poter ottenere un esito positivo sono trascritti nel libro di manutenzione dell’impianto, fornito dalla casa costruttrice. La revisione quinquennale per la seggiovia quadriposto necessita di 20 giorni lavorativi.

Seggiovia biposto ” pilone”: deve essere sottoposta alla revisione obbligatoria quinquennale pena la chiusura dell’impianto. Anche in questo caso gli interventi da eseguirsi sono trascritti nel libro di manutenzione dell’impianto fornito dalla casa costruttrice. Anche la revisione quinquennale per la seggiovia biposto “pilone” necessita di 20 giorni lavorativi.