MARTINSICURO – Ennesima inutile strumentalizzazione politica da parte di chi continua solo ad alimentare sterili polemiche senza informarsi su come stanno realmente le cose. Una cosa è rappresentare un disappunto su evidenti ritardi nella realizzazione dell’opera, altra cosa è strumentalizzare politicamente la vicenda veicolando messaggi non veritieri. Vediamo di fare chiarezza .
Innanzitutto l’opera si farà così come confermato più volte dagli enti interessati e dal recente comunicato della Regione Abruzzo con la quale c’è una interlocuzione costante affinché continuino ad essere garantite le risorse necessarie .
Non c’è stata alcuna revoca del finanziamento per il ponte ciclopedonale finalizzata a finanziare altro intervento .
Il messaggio che si vuol far passare e ‘ fuorviante e dettato solo da ragioni di opportunismo politico .
In realtà , non essendo riuscito il soggetto attuatore dell’intervento – Regione Marche – a completare la progettazione in tempi utili per garantire l’aggiudicazione dei lavori entro il 31.12.2022 (termine entro il quale vi doveva essere l’assunzione di obbligazioni giuridicamente vincolanti per consentire il mantenimento della quota di finanziamento della Regione Abruzzo) la Regione Abruzzo per non perdere i fondi li ha riprogrammati per altre finalità.
Se le minoranze si fossero informate meglio avrebbero appreso come vi sia stata nel corso degli ultimi mesi una interlocuzione istituzionale tra le 2 Regioni a seguito della quale la Regione Marche – su sollecitazione della Regione Abruzzo – comunicava di non poter garantire il rispetto del termine del 31.12.2022 per l’assunzione delle obbligazioni giuridicamente vincolanti (OGV) . Ciò anche in considerazione dell’azione in corso di revisione dei prezzi dell’opera .
Capisco che sia faticoso approfondire gli argomenti ma da consiglieri comunali mi aspetterei un atteggiamento più costruttivo e meno populista.
Evidentemente e’ più semplice raccontare le cose per come può far comodo che non spiegare i reali termini della vicenda.
A prescindere da cosa la Regione Abruzzo finanzierà con le somme previste originariamente per co-finanziare il ponte, resta il fatto incontestabile che , purtroppo , quella somma non poteva essere più utilizzata per finanziare il ponte stante – ripetesi – i ritardi nella progettazione dell’opera rispetto all’iniziale cronoprogramma che non sono imputabili alla Regione Abruzzo .
Ora, invece di preoccuparsi di una semplice operazione di bilancio – in quanto le somme necessarie verranno previste con fondi PNRR – continuiamo a lavorare affinché non si accumulino ulteriori ritardi .
Alcuni giorni fa ho inviato ennesima nota a tutti gli enti interessati per avere un aggiornamento sul nuovo cronoprogramma per la realizzazione dell’opera con indicazione dei tempi e delle fonti di finanziamento , proprio per fornire a tutti i cittadini informazioni chiare sul reale stato delle cose .
Al momento sappiamo che è in corso una verifica sui prezzi al fine di individuare il nuovo importo in modo da consentire alle due regioni di adeguare i propri stanziamenti .
La regione Abruzzo , come ben rappresentato dall’assessore D’amario , ha confermato la propria volontà nel finanziare l’opera con i fondi PNRR nella misura che sarà individuata a seguito della revisione dei prezzi .
A noi non interessano le inutili polemiche ma fare tutto il possibile per arrivare all’esecuzione dell’opera .
Su questo obiettivo continueranno a concentrarsi i nostri sforzi – Massimo Vagnoni