TERAMO – In una rosa di calciatori non ricchissima, almeno dal punto di vista numerico, quando cominci ad accusare anche il peso di troppi infortuni ogni discorso si complica, imprevedibilità del calcio a parte.
E’ comunque certo che l’elenco degli assenti o dei probabili assenti per la gara prossima con il Gubbio è davvero consistente, anche se appare parzialmente bilanciato dai recuperi, per quanto importanti essi siano, di Mungo, di Viero e di Soprano. Saranno out sicuramente Rosso, Trasciani e Kyeremateng, con Cuccurullo e Birligea in forte dubbio e con Rillo non al 100%.
Magari non preoccuperà più di tanto il dover mettere in campo una formazione comunque valida e che, in chiave tattica, ricalchi il volere di Guidi, pur spostando in avanti il rientrante, dalla Nazionale Under 20, Bouah o vedere all’opera (finalmente – ndr -) Di Dio, se questi avrà conseguito il pari-passo dei compagni. Magari “problemi di varianti in corso d’opera” potrebbero sorgerne, è vero, ma in questa circostanza si confiderà, più di sempre, nella volontà di fare risultato dei ragazzi in campo: lo dovranno fare per il loro mister che di Gubbio conserverà tanti buoni ricordi ma anche uno che gradirebbe vendicare, calcisticamente parlando; ci riferiamo a quell’esonero dopo 9 giornate, nella fatale sconfitta interna contro il Carpi, con gli eugubini terz’ultimi in classifica con 6 punti in 9 giornate. Era il 14 ottobre 2019, esattamente due anni or sono.