TERAMO – Stamane in conferenza stampa al Parco della Scienza, mentre l’amminitrazione comunale di Teramo presentava le proposte sull’occupazione di suolo pubblico, con la possibilità di chiedere un aumento della superficie esterna, c’erano anche gli esercenti interessati alla problematica. Ristoratori e titolari di bar, senza l’aumento o l’acquisizione degli spazi esterni avranno serie difficoltà a riaprire le attività. Tra questi Giorgio Chiarini del ristorante “La Vineria” in via Stazio, seriamente preoccupato. “Una nostra simulazione, a seguito delle linee guida dell’Inail, ha fotografato per il nostro esercizio una capienza ridotta di un quarto. Siamo contenti che l’amministrazione sia disponibile a venirci incontro ma siamo preoccupati per i tempi di attivazione delle procedure. Ok ai sussidi ma non bastano, le attività se non potranno lavorare chiuderanno”