ROMA – “Abbiamo ripreso il confronto oggi dopo due scioperi. Ci rimettiamo al tavolo. L’impresa ha dato qualche segno di dialogo ma ancora non ci sono i contenuti per dire che si è riaperta la trattativa vera e propria“, lo ha detto all’ANSA il segretario nazionale della Filcams Cgil , Alessio Di Labio, al termine dell’incontro di oggi a Roma tra azienda e parti sociali.

È stato il primo incontro sulla procedura della mobilità, degli esuberi e delle sedi, che sono più di 800. Ieri l’azienda ha aperto, com’è noto, una cassa integrazione che potrebbe riguardare una platea di 8.800 lavoratori. Abbiamo chiesto innanzitutto chiarimenti perché la procedura così come è stata formalizzata manca di molte informazioni, in più il nostro problema, oltre a discutere di ammortizzatori sociali, è capire che tempi abbiamo per questa vertenza e tra quanto quegli esuberi non avranno più un posto di lavoro“, ha affermato Di Labio, confermando che il prossimo tavolo si terrà il 22 febbraio. Per quanto riguarda il coinvolgimento delle istituzioni Di Labio ha sottolineato come “le organizzazioni sindacali hanno sollecitato nuovamente ministero del Lavoro e Mise a riconvocare le parti perché abbiamo bisogno comunque di quel tavolo di coordinamento. Al momento non abbiamo risposte” – ANSA –