TERAMO – Finalmente convocata l’unità di crisi regionale che, come Sindaci, invocavamo da tempo per dare una risposta coordinata alla nuova fase emergenziale.
Ho partecipato sia in qualità di sindaco di Teramo che di presidente ANCI Abruzzo alla presenza del Presidente della Regione, dell’Assessore alla sanità, dei Prefetti, dei Sindaci e dei direttori delle ASL.

Ho rappresentato l’esigenza di una cabina di regia e di coordinamento istituzionale e sanitario permanente che consenta di dare una risposta uniforme su tutto il territorio regionale, evitando la confusione e l’incertezza di misure diversificate fra comuni, anche alla luce delle nuove misure previste dal Governo per fronteggiare la nuova fase.

Ho posto poi con forza il tema della gestione del protocollo Covid nelle scuole.
Continuiamo a registrare, nella procedura, segnalazioni di tempi eccessivamente lunghi dall’eventuale caso di positività, alla richiesta di tampone alla esecuzione dello stesso (anche fino a 7 giorni).
Dobbiamo accelerare e rivedere il ruolo dell’anello rappresentato dal territorio che non fa alcun filtro scaricando sul Siesp numeri insostenibili da gestire.

L’assessore Veri’ ha condiviso e confermato le nostre criticità, assicurando l’istituzione di una cabina di regia ristretta con i Sindaci, garantendo il potenziamento delle strutture territoriali, riconoscendo la necessità di una corsia preferenziale per le scuole, assecondando la richiesta di utilizzo anche in Abruzzo dei tamponi rapidi per la ricerca dell’antigene in aggiunta al drive in test.

Abbiamo sempre detto che il vero tema non era rappresentato dalla riapertura delle scuole ma la garanzia della continuità scolastica, priorità assoluta per il nostro futuro.
E la continuità della scuola non può essere messa a rischio, né surrogata di nuovo dalla didattica a distanza.
Non si può abdicare alla difficoltà oggettiva che si sta riscontrando nei trasporti, va trovata, con risorse da investire, una soluzione adeguata.
La scuola deve andare avanti, in sicurezza e in presenza, per ciascuno dei nostri studenti.

In accordo con i Prefetti abbiamo ribadito la necessità della prevenzione e del potenziamento dei controlli sul territorio necessari per prevenire il diffondersi del virus mettendo in campo tutte le forze necessarie, facendo valere le misure già vigenti e preparandoci a quelle più intense in via di approvazione.
Sentiamoci tutti, soprattutto i più giovani, sempre più responsabili della nostra salute e di quella delle nostre comunità.

 

Gianguido D’Alberto