TERAMO – Il cantiere di ricostruzione del Teatro Comunale di Teramo apre le sue porte per mostrare lo stato di avanzamento dell’intervento di riqualificazione dell’intera struttura. 10.746.736 di euro il valore complessivo dell’opera e risale allo scorso anno, luglio 2024, l’allestimento del cantiere e l’avvio delle opere propedeutiche, mentre è del 31 marzo 2025 la validazione del progetto esecutivo e successivo verbale definitivo di consegna, con avvio della seconda fase dei lavori relativi al completamento delle demolizioni, a oggi quasi ultimate, per poi procedere al consolidamento e alla ricostruzione vera e propria. A fine giugno, infatti, sarà installata la gru a torre e successivamente inizierà la fase di rimozione delle parti di copertura per la successiva ricostruzione delle pareti della torre scenica. La fine dei lavori e la riconsegna del Teatro Comunale alla città si prevedono per novembre 2027.

Il progetto prevede la riqualificazione funzionale della struttura esistente, realizzata attraverso la ridefinizione del sistema di accesso da corso San Giorgio; la realizzazione del nuovo foyer in cui sono inseriti la biglietteria, il guardaroba e il bar; la realizzazione di un ridotto da 200 posti; la realizzazione al piano seminterrato di sale prove; l’adeguamento della sala (platea e galleria); la ridefinizione del palcoscenico e del golfo mistico con i relativo spazi accessori; l’innalzamento della torre scenica con la nuova graticcia; l’installazione di un nuovo montacarichi e di ascensori per il pubblico e per gli artisti; l’implementazione dei locali di supporto ed accessori (camerini, cameroni, bagni, depositi).

A fare il punto sullo stato dell’arte dell’intervento di riqualificazione, questa mattina, sono intervenuti il Sindaco Gianguido D’Alberto, l’Assessore ai lavori pubblici Marco Di Marcantonio, i dirigenti e tecnici comunali, i rappresentanti dell’impresa Cingoli e il responsabile di cantiere, ditta appaltatrice dei lavori.

TOUR NEL TEATRO COMUNALE CON LO STATO DI AVANZAMENTO DEI LAVORI

ASCOLTA GIANGUIDO D’ALBERTO

ASCOLTA HARRY PEDRO