TERAMO – Rinviato il consiglio comunale che doveva deliberare l’autorizzazione del permesso a costruire in deroga nell’area dell’Istituto Forti dei Musp dove allocare la sede provvisoria del Convitto Delfico. In una seduta di assise civica convulsa, nella quale la minoranza è uscita fuori per protesta tranne Maria Cristina Marroni e Alessio D’Egidio, non si è arrivati all’approvazione dell’importante delibera. Il consiglio ha visto l’assenza prima di 4 consiglieri di maggioranza, Lanfranco Lancione, Lorenza Contrisciani, Debora Fantozzi e Michele Raiola, poi la defezione durante il voto di Valentina Papa e di Simone Mistichelli, che ha fatto decadere il numero legale.
Oggi tra l’altro erano presenti al Parco della Scienza anche il presidente della Provincia Camillo D’Angelo assieme ai dirigenti provinciali, rappresentanti del Convitto Delfico, in primis la preside Daniela Baldassarre, i membri del comitato di quartiere del Centro Storico e della società civile.
Il provvedimento doveva dare l’ok alla Provincia per poter proseguire con i lavori al Forti per la realizzazione dei moduli da adibire a sede del Convitto Delfico.
Una brutta pagina per la maggioranza di D’Alberto mai ricordata in 7 anni. Qualcuno parla di crisi evidente e il presidente del consiglio comunale Alberto Melarangelo cerca di analizzare la situazione: “Non era mai mancato in questi anni il numero legale. E’ un peccato non avere dato risposte celeri in una situazione di emergenza come questa. Posso dire che dei consiglieri assenti 4 avevano dato una giustificazione. Di Lancione non ho alcuna giustificazione formale invece“. Sulla crisi di maggioranza dice: “Sicuramente ci sono dei problemi politico- amministrativi che spero possano essere sanati. Sono dispiaciuto. Sicuramente ci sono dissidi nei gruppi“.
ASCOLTA ALBERTO MELARANGELO