TERAMO – Oltre 100 famiglie a Teramo hanno bisogno urgente di una casa e il Comune deve trovare soluzioni. Il Sicet Cisl torna sulla vicenda degli sgomberi e degli sfratti in città alla luce di alcune risposte ritenute insufficienti da parte dell’amministrazione comunale. E’ pur vero che è stato pubblicato il Bando per l’Emergenza abitativa e che sono già diverse le domande arrivate, fonti comunali parlano di qualche decina, e per l’8 marzo si potrebbe arrivare alla cifra di 70 moduli presentati, dunque 70 famiglie. “Noi pensiamo ne arriverrano molti di più e l’amministrazione non potrà fare fronte a tutte – afferma Antonio Di Berardo del Sicet Cisl – comunque sia dobbiamo risolvere ancora la questione delle due famiglie sfrattate 4 mesi fa da via Cavour e da via Roma. Due situazioni diverse, ma nel primo caso sembrava si fosse trovata una soluzione con una casa messa a disposizione in via De Albentiis, invece registriamo ancora delle lungaggini, e la signora rischia di dover tornare a dormire in auto da questa notte. E’ una situazione vergognosa.” “In tutta questa situazione non è che il Comune non stia facendo nulla, anzi – precisa ancora Di Berardo – pensiamo anche ai 4 sfratti per altrettanti nuclei famigliari che sono stati bloccati”.  Di Berardo si sofferma anche sulla questione delle famiglie a basso reddito e in regime di poverà presenti a Teramo: sono oltre 400. “A queste famiglie andrà trovata una soluzione nel bando generale per gli alloggi popolari, che deve ancora uscire. Queste famiglie non potranno certo finire a dormire in auto” – chiosa Di Berardo.