GIULIANOVA – I “Mobili Trignani” sono un duo musicale di Arsita (TE) composto da Fabrizio Trignani e Nicola Modesti nato nel 2016.

Si caratterizzano per un linguaggio musicale semplice ed immediato, condito da testi e doppi sensi che divertono e fanno pensare e si identificano in un genere che autodefiniscono “Pop Articolare”. Il nome “Mobili Trignani” richiama un’attività di famiglia di un componente che si occupava in passato proprio della vendita dei mobili.

Nel 2016 esce il primo album autoprodotto “Diario di un Menestrello” in formato CD e on line pubblicato su tutti i digital store di riferimento.

Ne segue, tra il 2017 e il 2018, un’intensa attività live che li porterà a suonare in tutta Italia dando vita a due tour “In Consegna” e “Aperto anche la Domenica”.

Nel 2019 pubblicano il secondo album “Canzoni per una notte” a seguito di una campagna di Crowdfunding. Ne segue il tour live “Isole in Saldo”

e aprono numerosi concerti di artisti di livello tra cui Truppi, Marlene Kunz, Tricarico, Kruger, Duo Bucolico, Pan del Diavolo, Apres la Classe, Canali …

Nel 2021 pubblicano, esclusivamente per il web, due singoli “Babbo Natale” e “Uatelilive”. Quest’ultimo è caratterizzato dall’uso del dialetto abruzzese con riferimento principalmente al versante teramano o più specificatamente a quello arsitano.

Nel 2022 la pubblicazione del singolo “Lei” anticipa l’uscita del loro terzo album “Pop Articolare” e ne segue l’omonimo tour e l’inizio della collaborazione con l’etichetta discografica Music Force che ne gestisce distribuzione e promozione.

Nel 2023 vengono selezionati su oltre mille candidati nelle fasi finali della 34a edizione di Musicultura accedendo alle audizioni tenutesi presso il teatro Lauro Rossi di Macerata. Nell’estate dello stesso anno, durante il tour “Aperti per ferie”, vengono scelti ed invitati ad esibirsi dal Club Tenco in occasione del “Tenco Ascolta” presso il teatro Ennio Morricone di Vasto (CH).

A gennaio del 2024 pubblicano per Music Force e solo on line, il singolo “Labora” in versione Radio Edit estratto dall’album “Pop Articolare” e relativo videoclip.