TERAMO – La storia del Bonolis a lieto fine, battezzata proprio in diretta televisiva da Supergol (8.000-10.000 utenti a settimana seguono Super J nella fascia oraria del lunedì, dalle ore 20:30 alle ore 22:30), va letta e saputa leggere.

Punto 1) – Il costo che l’amministrazione comunale ha parzialmente sostenuto (€ 2.000.000 in acconto) e che dovrà sostenere in dieci anni (ulteriori € 2.350.000) ammonta complessivamente ad € 4.350.000, tant’è che l’Ente rigettò una fattura che considerava tale somma assoggettabile ad Iva: ad oggi non lo è.

Punto 2) – La Soleia S.r.l., per il periodo di propria competenza e gestione che va dal 16 Giugno al 31 Agosto di ogni anno, pagherà all’amm,ne teramana un importo complessivo di € 77.000,00 (l’equivalente di € 1.000,00 al giorno), oltre Iva.

Punto 3) – Il Città di Teramo ha (finalmente) la disponibilità totale della struttura, anche per gli allenamenti quotidiani, quindi non parziale né parzialissima. Saranno una quindicina al mese in più, senza esagerare? Non valutando il costo/seduta a quello di Soleia Srl e riducendolo del 60%, vengono fuori € 12.400,00 mensili (quasi il 50% del dovuto ogni trenta giorni, ad oggi).

Punto 4) – Il Città di Teramo saluta e ringrazia il CSI per l’utilizzo che fu del “Besso”, azzerando dalla propria voce “uscite” circa € 30,00/ora.

Punto 5) – Il Città di Teramo avrà la gestione commerciale dell’intero impianto esternamente ed internamente. Saranno bravi a vendere tutti quegli spazi? Secondo noi sì.

Detto ciò, anche se la somma restante (realisticamente tra i 12.000 e i 13.000 euro al mese) resta molto elevata per una società calcistica dilettantistica, ma anche professionistica, va detto che esistono le condizioni perché la si azzeri completamente.

A voi le conclusioni.