PESCARA – Del miglioramento dell’offerta delle stazioni abruzzesi e di come offrire a turisti e viaggiatori servizi più elevati, ha discusso nei giorni scorsi una delegazione di CNA Turismo e Commercio Abruzzo del presidente Vincenzo Vitale con il responsabile per Rete Ferroviaria Italiana della Direzione commerciale Sviluppo e commercializzazione territoriale Centro-Sud Adriatico, Roberto Laghezza, accompagnato dall’ingegner Michele Cassone, responsabile per Marche e Abruzzo.

La delegazione di CNA Turismo, composta da Gabriele Marchese, William Facchinetti e Claudio Di Dionisio ha posto ai propri interlocutori numerosi problemi riguardanti le strutture a terra: dai servizi offerti dalle stazioni alla carenza di informazioni; dalla chiusura notturna delle sale d’aspetto all’abbattimento delle barriere architettoniche; dalla fruibilità dei servizi per la mobilità sostenibile, come le bici, alla funzionalità di strutture interne, come le scale mobili nella stazione di Pescara Centrale; dal decoro dei piazzali antistanti alla dotazione di pensiline sui binari per riparare i viaggiatori, fino alla carenza di servizi igienici in diverse stazioni.

«Abbiamo avviato un proficuo confronto con Rete Ferroviaria Italiana, perché riteniamo di carattere strategico l’offerta dei servizi a terra messi a disposizione di turisti e viaggiatori, un primo vero biglietto da visita per l’offerta turistica dell’Abruzzo. Da parte dei nostri interlocutori abbiamo trovato grande disponibilità ed interesse a venire incontro alle nostre richieste, che dovrebbero tradursi in breve tempo anche in investimenti per il miglioramento delle stazioni» dice Marchese. Nelle prossime settimane, la ricognizione sull’offerta dei servizi ferroviari da parte di CNA Turismo sarà estesa all’attività di trasporto vera e propria: è infatti in vista un nuovo incontro, stavolta con Trenitalia, dedicato a qualità e pulizia dei treni, ritardi e soppressioni, integrazione degli abbonamenti tra treni regionali e mezzi più veloci, endemico fenomeno delle biglietterie chiuse, biglietto unico regionale.