TERAMO – C’è anche il progetto presentato dalle Diocesi di Teramo-Atri tra i 22 selezionati nell’ambito dell’iniziativa “Aiutare chi aiuta: un sostegno alle nuove fragilità” con cui Intesa Sanpaolo e Caritas Italiana supportano le Caritas Diocesane nel loro sforzo di dare risposta ai bisogni dei più fragili. Con questo intervento, che riserva risorse per 1,5 milioni di euro sul complesso del territorio nazionale, i progetti scelti riceveranno contributi utili a dare sollievo a persone e famiglie in difficoltà. Tre i filoni di intervento individuati come prioritari in base alla mappatura delle fragilità e dei bisogni dei territori effettuata periodicamente da Caritas Italiana a supporto delle Caritas diocesane: beni e aiuti materiali per gli indigenti, casa e accoglienza, lavoro. I progetti realizzati saranno in 13 regioni per una platea di beneficiari stimata in circa 10 mila persone.
Il progetto “Home” presentato dalla Diocesi teramana si propone la creazione di una rete (anche con la collaborazione delle Istituzioni locali e delle associazioni del Terzo Settore) atta a rispondere al problema dell’emergenza abitativa, rafforzare l’attività del Centro d’ascolto, l’attività di formazione dei volontari destinati a lavorare in ambito co-housing e i sostegni alle situazioni di difficoltà temporanea. Il tutto sensibilizzando al contempo la comunità locale attraverso interventi dedicati.
L’iniziativa si inserisce nell’ampio programma di Intesa Sanpaolo a sostegno delle persone e famiglie in difficoltà, acuite dall’emergenza sanitaria ed economica e mira ad offrire tempestivo sollievo a famiglie attraverso mense sociali, assistenza domiciliare, inclusione lavorativa, tirocini, borse di studio e lavoro, soluzioni abitative.