Scoppia il caso nella coalizione di Centro-destra per un veto non rispettato nelle candituare di Scoccia e Olivieri nelle file dell’UDC. In un comunicato il candidato Governatore Marco Marsilio ne spiega le ragioni. “Apprendo con stupore e rabbia che nelle liste dell’Udc sono stati i candidati Scoccia e Olivieri, nonostante il fatto che i partiti della coalizione di centrodestra avessero posto un veto politico sono loro presenza. I dirigenti dell’Udc avevano dato la loro parola sul fatto che avrebbero rispettato le indicazioni della coalizione e come candidato presidente designato dal centrodestra mi ero fatto veramente di tale accordo.
Prendo atto che è stata tradita la parola data e la fiducia riposta, e che qualcuno ha voluto fare un grave e stupida forzatura che non può che portare, come conseguenza inevitabile, l’esclusione dell’Udc dalla coalizione della futura maggioranza in Consiglio Regionale. Il tempo dei sotterfugi, degli imbrogli e dei trasformismi deve finire.
Mi dispiace che tanti candidati in buona fede dell’Udc e rispettabili esponenti di diversi movimenti che compongono la lista dell’Udc, partire dal movimento Idea di Gaetano Quagliariello, siamo rimasti coinvolti in questo deprecabile giochino a causa di qualche irresponsabile”.

Solidarietà e sostengo a Marsilio arriva dal coordinatore regionale di Azione Politica Gianluca Zelli: “Siamo con il nostro presidente, Marco Marsilio, e andiamo avanti col nostro progetto al suo fianco. È intollerabile il ‘colpo di mano’ di alcuni esponenti della lista UDC al momento della presentazione. Il governo della Regione Abruzzo richiede compattezza, lealtà e comunione d’intenti.  Le decisioni del nostro candidato sono anche le nostre”.