TERAMO – Non ho mai avuto alcuna intenzione di denigrare i fratelli Ercole. All’epoca quale Presidente Regionale e Provinciale della Federcaccia fu necessario intervenire pubblicamente a difesa dell’Associazione e degli allora in carica Presidenti degli Ambiti Territoriali di Caccia appartenenti ed esponenti di rilievo dell’Associazione. Intervento che peraltro si inseriva in un contesto di acceso dibattito sulle politiche faunistico-venatorie poste in essere all’epoca dall’Assessore Pepe, da noi per gran parte contestate, e invece sostenute da tutte le altre associazioni venatorie e da alcune associazioni ambientali tra cui la GADIT. Associazioni che all’unisono erano arrivate persino a chiedere le dimissioni dei Presidenti degli Ambiti Territoriali di Caccia. Sono sicuro che la sentenza resa il 9.9.2022 sarà giustamente riformata dalla Corte di Appello di L’Aquila. L’assenza di qualsiasi portata diffamatoria dell’intervento in questione è stato ben compreso da Ercole Ezio che, proprio per la stagione venatoria in corso, è tornato ad essere un associato della Federcaccia. Così Ermanno Morelli di Federcaccia Abruzzo.