TERAMO –  Un convegno pubblico, un tavolo istituzionale per parlare della Sanità del futuro quello organizzato dalla Cgil e dalla Cisl Teramo nella sala consiliare della Provincia di Teramo. Tutti gli attori principali invitati, ma grandi assenti la Regione Abruzzo e la Asl di Teramo. “Prendiamo atto, ora hanno un debito verso questo territorio che dovranno recuperare – ha detto il Segretario generale della Cgil Teramo Giovanni Timoteo – oggi abbiamo aperto uno spazio di discussione e  messo in campo un’analisi specifica per capire qual è il progetto dellla sanità in questa provincia”. Diagnostica, liste d’attesa, mobilità passiva altissima, i principali problemi rappresentati. “Sono più di 42 milloni nel 2018 le risorse perse” – dice Timoteo. Sull’Ospedale la riflessione va sulla location del Mazzini. Per la Cgil e la Cisl priorità sarà capire se si potrà riqualificare e ristrutturate il nosocomio di Villa Mosca. L’incontro di oggi apre, dunque, uno spazio di discussione che proseguirà molto probabilmente con la sede naturale del Comitato Ristretto dei Sindaci. “L’obiettivo è uno solo: la riorganizzazione della sanità teramana”, conclude Timoteo.