TERAMO – L’Assemblea dei Sindaci del servizio idrico integrato è andata quasi deserta (VIDEO e FOTO | Ruzzo, assemblea Sindaci deserta o quasi: si presentano in 13. D’Alberto deluso ma apre discussione informale).
Il Sindaco Gianguido D’Alberto deluso per l’assenza di ben 34 Sindaci nella sala polifunzionale della Provincia di Teramo, è invece soddisfatto per l’esito di una discussione informale avuta con i dirigenti dell’Ersi, l’organo di controllo regionale sulla gestione acqua.

Una serie di chiarimenti dai dirigenti con i Sindaci ed i rappresentanti dei Comuni presenti, dunque, c’è stata. “Sono state evidenziate una serie di criticità che richiedono un intervento ad hoc – dice il Sindaco a fine riunione -. E’ necessario un piano di risanamento del Ruzzo, anche sulla base del Bilancio“.

Un bilancio in perdita di oltre 2 milioni. “E’ vero che c’è un milione di euro di utile di esercizio per il 2019, ma è di natura prettamente contabile, applicando dei ricavi del 2018. Di fatto però c’è una perdita di oltre 2 milioni, che deve farci preoccupare, come ha rappresentato oggi anche l’Ersi, in prospettiva di un piano industriale che porta con sé il rischio dei costi operativi, dei costi aziendali, di quelli del personale“.

Stralcio intervento Corrado Rossi, direttore Ersi

Ogni costo si può riverberare sulla tariffa dell’acqua“, ha detto Corrado Rossi dell’Ersi nel corso del suo intervento. Gli fa eco il Sindaco: “C’è una prospettiva di incremento insostenibile e c’è  poi l’aspetto dell’esternalizzazione dei servizi e della questione degli interinali“.

Infine la prospettiva del 2023, relativa alla scadenza dell’affidamento. L’Ersi ha lanciato l’allerta chiedendo un cambio di passo: “Se la società Ruzzo dovesse trovarsi come altre società idriche abruzzesi, sarebbe preoccupante. Qui non c’è nulla di politico, perciò resta il rammarico per le assenze dei colleghi Sindaci“.

Il Presidente dell’Ersi Nunzio Merolli nel suo intervento ricordando la scadenza dell’affidamento al 2023 ricorda che c’è un rischio che il servizio idrico possa passare ai privati, se non si avranno i conti in ordine.

Stralcio intervento Ersi, Presidente Nunzio Merolli e direttore Corrado Rossi

Alle fine di tutto, comunque, il dato più grave per il Sindaco D’Alberto è relativo alla mancanza di comunicazione. “Tutte le contestazioni e le osservazioni rilevate dalla stessa Ersi non sono mai state trasmesse ai Sindaci. Se non ci sarà un cambio di direzione rischiamo di pregiudicare il futuro di una società che tutela il bene dell’acqua“.

Intervista Sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto